Nong Ake, 10 anni, era andato a giocare con i suoi amici in riva a un laghetto di Nakhon Si Thammarat, nel sud della Thailandia, quando la sua attenzione è stata attirata da un borsone nero abbandonato e da uno strano fetore. A ogni passo il tanfo diventava sempre più forte, ma mai avrebbe pensato di trovarsi di fronte a una scena tanto raccapricciante: alll'interno c’era il cadavere di un bambino con gli organi interni strappati via.
Coccodrillo fa a pezzi una donna di 57 anni: si era avvicinata al lago per accarezzarlo
Coccodrillo con un copertone intorno al collo da tre anni: premio in denaro a chi lo libera
Il corpicino del piccolo è stato trovato lunedì da alcuni ragazzini che, in preda al terrore, sono andati alla polizia a raccontare ciò che avevano visto. Immediatamente gli agenti si sono precipitati sul posto e dopo i primi accertamenti sono riusciti a capire che il piccolo doveva essere morto da due giorni. Ad attaccarlo deve essere stato un varano, un lucertolone che vive nel lago e che normalmente si ciba di pesci e scarti alimentari abbandonati vicino ai bidoni della spazzatura.
Adesso un esame post mortem dovrà rivelare se il piccolo è stato abbandonato quando ormai era già morto o se sia stato scaricato in riva al lago e successivamente attaccato dai varani.
Neonato abbandonato in riva a un lago e sbranato da un varano: i resti trovati da un bimbo di 10 anni
Mercoledì 13 Maggio 2020 di Federica MacagnoneIl colonnello della polizia Jittakorn Konglhue ha dichiarato che il corpo del bambino sarà sottoposto nelle prossime ore a un’autopsia e a un test del Dna: «Crediamo che la madre lo abbia lasciato lì e che successivamente il piccolo sia stato attaccato dalle grosse lucertole. Controlleremo tutti i video delle telecamere di sicurezza per cercare di identificare la madre e arrestarla immediatamente».