La Russia non chiede più che l'Ucraina venga «denazificata» ed è pronta a lasciare che Kiev aderisca all'Ue a patto che rimanga militarmente non allineata.
Negoziati, la bozza rivelata dal Financial Times
David Arakhamia, capo del partito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky in parlamento e membro della squadra negoziale di Kiev, ha detto al Financial Times che le parti sono vicine all'accordo sulle garanzie di sicurezza e sull'entrata dell'Ucraina all'Ue, ma ha esortato alla cautela sulle prospettive di una svolta. «Tutte le questioni» sono state «sul tavolo sin dall'inizio» dei negoziati, ma «molti punti sono irrisolti», ha detto Arakhamia. Un'altra fonte informata sui colloqui ha affermato che l'Ucraina era preoccupata per il fatto che la Russia stesse cambiando posizione quasi ogni giorno, sia in termini di pressione militare che sulle richieste come la «smilitarizzazione» di Kiev.