I cittadini russi manifestano in piazza contro la guerra. A Mosca e San Pietroburgo, ma anche a Ekaterinburg, Novosibirsk, Krasnoyarsk, tantissime persone sono scese in strada per dire stop ai bombardamenti. La polizia russa è intervenuta in assetto anti-sommossa per fermare i manifestanti, non autorizzati. Si contano più di 1.000 arresti, ma il numero è destinato a salire. Sono 24 le città russe dove si manifesta. Tantissimi gli oppositori di Putin, che aveva messo le proteste dei suoi concittadini tra i «rischi calcolati».
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Russi manifestano contro la guerra
Nel pomeriggio il governo russo ha avvertito i cittadini di non protestare contro l'attacco militare all'Ucraina. Le autorità adotteranno «tutte le misure necessarie» per mantenere l'ordine in caso di proteste, ha reso noto il ministero russo dell'Interno, minacciando di arrestare chi partecipa a manifestazioni non autorizzate. «Qualsiasi atto provocatorio o aggressivo» contro gli agenti sarà «immediatamente represso», dichiara il ministero esortando a non partecipare a «eventi pubblici» non autorizzati.
Quite a crowd of anti-war protesters outside the Great Gostiny Dvor in St. Petersburg. Police have reportedly arrested more than 180 people, but there are many more left standing. Video from Anna Klimenko. pic.twitter.com/pZu35u1dRx
— Kevin Rothrock (@KevinRothrock) February 24, 2022
«Non cedete al richiamo di azioni illegali, avvertite famigliari e amici minorenni a non partecipare ad eventi non autorizzati», continua il comunicato, invitando i russi a essere «ragionevoli» e a «non porre in pericolo la loro sicurezza». Intanto il portavoce del Cremlino si è detto convinto dell'appoggio popolare all'invasione dell'Ucraina. «Sappiamo che una solida maggioranza della popolazione ha approvato la decisione del presidente di riconoscere le due repubbliche. Possiamo supporre che il livello di appoggio (all'attacco all'ucraina) non sarà minore», ha detto Dmitry Peskov.