Caso Ilaria Salis, si tratta per gli arresti domiciliari cautelari in Italia, con l'applicazione eventualmente di misure come il braccialetto elettronico.
«Braccialetto elettronico, vigilanza e impegno a farla partecipare a tutte le udienze del processo previste a Budapest» che, calendario alla mano, non finirebbe prima del 2025. Dopo tre istanze rigettate dal giudice ungherese con la motivazione del pericolo di fuga dell'imputata - spiega il Corriere della Sera - i legali sono in attesa di un supporto da allegare a una nuova domanda di domiciliari cautelari; in modo da poter offrire alla magistratura, direttamente dal governo italiano, garanzie tali da superare le ragioni dei dinieghi precedenti. Gli uffici di via Arenula sono al lavoro su questo.
L'incontro tra il Presidente del Senato, Ignazio La Russa e Roberto Salis, padre di Ilaria - secondo quanto si apprende -, si è tenuto a Milano ed è terminato da qualche minuto.