In Slovacchia si vota fino alle 22 di oggi e i sondaggi danno in testa il partito socialdemocratico Smer-Sd di Robert Fico con quasi il 20 per cento dei voti, anche se è ancora possibile un recupero dei liberali di “Slovacchia Progressista”.
Il profilo
Laureato in legge, 59 anni, Fico entra in politica poco più che ventenne nel Partito Comunista cecoslovacco. Nel 1999 fonda Smer, partito di indirizzo socialista. Proprio con Smer, Fico è stato due volte premier tra il 2006 e il 2018: nel corso degli anni però ha virato su posizioni sovraniste e filo-russe. Nel 2018, fu costretto a dimettersi per la pressione popolare dopo l'assassinio del giornalista 27enne Martin Kuciak e della sua fidanzata Martina Kusnìrovà. Kuciak aveva realizzato varie inchieste sulla corruzione del "sistema Fico", parlando di legami con la 'Ndrangheta.
In questi anni, Fico ha rivolto pesantissime offese sessiste alla presidente della Repubblica Zuzana Caputova, defindendola anche «marionetta di Soros». Lei lo ha denunciato ma per il clima pesante sembra intenzionata a non ricandidarsi una volta scaduto il mandato. Durante la campagna elettorale, l'ex premier ha usato molta della propaganda putiniana, puntando ad esempio il dito contro «l'Ucraina fascista» e si è impegnato a fermare l'invio di armi e l'ingresso di Kiev nella Nato. Temi sensibili in un Paese (in passato sotto il giogo sovietico) che ancora oggi i dati dicono essere spaccato: metà della popolazione ha dimistichezza col russo e ritiene, secondo un recente sondaggio, che l’invasione di Kiev da parte della Russia sia stata provocata dall’Ucraina o dall’Occidente.
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