Corridoio di Suwalki, il piano di Polonia e Lituania per fermare la Wagner (ed evitare un conflitto Nato)

Il lembo di terra è il tallone d'Achille della Nato nella zona e rischia di essere invaso dalla Russia. Riunione urgente tra il premier polacco Morawiecki e il presidente lituano Nauseda, pronti a difendersi in "modo appropriato"

Venerdì 4 Agosto 2023 di Silvia Sfregola
Corridoio di Suwalki, il piano di Polonia e Lituania per fermare la Wagner (ed evitare un conflitto Nato)

Sono più di cento i mercenari del gruppo Wagner che si sono spostati dalla Bielorussia verso il "Corridoio di Suwałki", la striscia di terra lunga quasi 100 chilometri che collega la Polonia con gli Stati Baltici e separa la Bielorussia e la regione di Kaliningrad dalla Federazione Russa. Una zona strategica che sarebbe finita nel mirino dei militari di Prigozhin per condizionare la guerra tra Mosca e Kiev e la stabilità in Europa. Il lembo che unisce l'enclave russa di Kaliningrad alla Bielorussia si trova proprio fra due Stati dell’Alleanza, Polonia e Lituania e, per gli analisti, rappresenta un potenziale tallone d'Achille della Nato nell'area perché se Putin decidesse d'invaderla militarmente, diventerebbe un cuneo fra Varsavia e i tre Stati baltici.

 

La situazione sempre più tesa al confine tra Polonia e Bielorussia

La situazione è sempre più tesa al confine tra Polonia e Bielorussia.

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki e il presidente lituano Gitanas Nauseda si sono incontrati a Suwałki, proprio con l'obiettivo di difendere i loro Paesi da eventuali attacchi russi. Dopo lo sconfinamento di due elicotteri di Minsk, Varsavia ha annunciato il rafforzamento dei confini, avvertendo che le sue truppe non esiteranno a sparare se necessario. Nel caso di un attacco della Wagner è probabile che la strategica area del Corridoio sarebbe la prima ad essere presa di mira poiché una sua occupazione consentirebbe di interrompere la continuità territoriale dei membri della Nato, con le repubbliche baltiche che rimarrebbero isolate, circondate dal mare a Ovest e a Nord, e dalla e dalla Bielorussa a Est e a Sud. L'incontro urgentissimo fra Morawiecki e Nauseda è avvenuto subito dopo il breve volo a bassa quota dei due elicotteri bielorussi nello spazio aereo polacco, considerato un gesto provocatorio. «Russia e Bielorussia stanno aumentando la pressione sui confini, aumentando il numero delle loro provocazioni - ha dichiarato il premier polacco - Il loro scopo è destabilizzare, seminare caos e incertezza, sperando di mostrare la debolezza del fianco orientale della Nato e di tutti i nostri partner». «Dobbiamo rispondere in modo appropriato» ha spiegato il presidente della Lituania: «I combattenti della Wagner sono attualmente in Bielorussia. È chiaro che il loro numero non è definitivo e c'è un piano per schierare fino a 10.000 uomini. Anche se non intraprendono alcuna azione concreta, la loro semplice presenza in questo luogo è un deterioramento della sicurezza e un aumento della tensione. Pertanto, dobbiamo rispondere in modo appropriato». Nel frattempo la Bielorussia ha negato di aver violato lo spazio aereo, accusando la Polonia di utilizzare questo pretesto per «giustificare ancora una volta l'aumento nel numero di forze e mezzi vicino al confine». Varsavia invece ha parlato di «crescenti provocazioni di Russia e Bielorussia» schieranda maggiore sorveglianza alla frontiera, in particolare con il dispiegamento di elicotteri. «Se giustificati i soldati useranno le armi».

Polonia e Lituania pronte a difendersi dalla Wagner 

Il premier polacco Morawiecki e il presidente lituano Nauseda si stanno preparando per difendersi dalla crescente minaccia delle milizie Wagner che, dopo il ritiro dal fronte ucraino si sono spostate in parte proprio in Bielorussia, ufficialmente per addestrare le forze armate locali. Varsavia teme che l'esercito privato di Prigozhin, insieme con l'esercito bielorusso, contribuisca a creare «caos», nel tentativo di «dimostrare la debolezza del fianco orientale della Nato a tutti i nostri partner». L'Unione Europea si è schierata con la Polonia decidendo di allineare le sanzioni della Bielorussia e quelle della Russia.

Le esercitazioni dei mercenari Wagner con l'esercito bielorusso

Un video diffuso dal Ministero della Difesa bielorusso mostra le esercitazioni congiunte dell'esercito di Minsk con i mercenari del gruppo Wagner. I test militari avvengono dopo il trasferimento dei militari in Bielorussia e dopo la ribellione di Prigozhin, una mossa che ha spinto Varsavia a ridistribuire immediatamente le sue truppe al confine. «L’esperienza di combattimento di Wagner aiuterà  a modernizzare l’esercito bielorusso» ha spiegato il Ministero bielorusso. E nel filmato si sente il capo della Wagner Prigozhin dire alle sue truppe che resteranno lì per aiutare a «rendere l’esercito bielorusso il secondo esercito più forte del mondo» prima di schierarsi in Africa. Ma già alcuni giorni prima del video c'erano state segnalazioni sui campi allestiti per ospitare le milizie di Prigozhin e le immagini satellitari avevano fotograto l'accampamento della Wagner che, secondo l'intelligence ucraina, avrebbe ospitato circa 8.000 mercenari. Il timore adesso è che nel mirino ci sia proprio la regione scarsamente popolata di Suwalki che si estende per 96 chilometri lungo il confine polacco-lituano. Se la Russia dovesse attaccare e conquistare il "Corridoio di Suwałki", lascerebbe Vilnius e gli altri due Stati Baltici, Estonia e Lettonia, "tagliati fuori" da Varsavia e dagli altri alleati Nato. E la guerra tra Russia e Ucraina sconfinerebbe in altri Paesi europei.

Ultimo aggiornamento: 12:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA