Lezione online di una terza elementare di una scuola milanese. La maestra sente urla provenire da casa di uno degli alunni, forse il bambino ha lasciato il microfono acceso. Insulti e ancora urla, il rumore di botte. La maestra sospettando un'aggressione ha subito chiamato il 112, dando indicazioni sull'appartamento da cui provenivano quei rumori. Il papà dell'alunno stava aggredendo la mamma ed è stato arrestato in flagranza di reato.
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La scuola era a conoscenza della situazione di disagio della famiglia, il bambino veniva già seguito con attenzione dalle insegnanti. Quando la maestra ha sentito le grida si è subito messa in allarme. Era successo quello che temeva. I carabinieri del Nucleo radiomabile si sono precipitati in via Pichi, zona Navigli. Hanno trovato la mamma del bambino, una 40enne di nazionalità marocchina, in lacrime. La donna ha raccontato ai militari di essere stata picchiata dal marito, un 48enne egiziano disoccupato e con precedenti penali. Le violenze andavano avanti da diverso tempo tanto che la mamma del bambino si era rivolta alla polizia per denunciare le aggressioni: questa volta l'uomo è stato beccato in flagranza di reato e così i carabinieri lo hanno arrestato e portato a San Vittore.
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