Nessuno ha ancora reclamato la salma di Moustafa Al Chani, il marocchino 32enne che ad Azzano Mella, nel Bresciano, che venerdì scorso ha ucciso a bastonate, calci e pugni la compagna Mara Facchetti e poi si è tolto la vita impiccandosi ad un albero dopo aver mandato alla madre della donna un messaggio vocale spiegando cosa aveva commesso. Secondo il Giornale di Brescia nessun parente ha chiesto informazioni e, dopo l'autopsia che sarà eseguita oggi, spetterà al Comune seppellire lo straniero che era irregolare in Italia. Sarà a carico del Comune di Brescia la spesa per il funerale così come prevede la legge.
Brescia, uccide la compagna a bastonate e si impicca. Aveva scritto su Facebook: «La ammazzerò»
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