Questa pagina è uno spazio aperto: pubblichiamo molte lettere ma non tutte le condividiamo. Come in questo caso

Giovedì 24 Marzo 2022

Stimatissimo direttore,
riprendo l'argomento di pochi giorni fa, quando don Emanuele Candido accoratamente ha sostenuto che La vita è sempre sacra! e quello più recente del lettore Elvio Beraldin che esorta Putin a leggere il profeta Isaia. Come non essere d'accordo? Il mio intervento però riguarda proprio Lei e mi arrogo il diritto di darle un consiglio da povero ex geometra di cantiere: per me e per altri che conosco, ogni lettera pubblicata sul Gazzettino, senza un suo commento, sembra che sia dal Gazzettino opinione condivisa... ma credo proprio non sia cosi. Le chiederei quindi di fare un piccolo commento ad ogni piè di lettera per sapere se d'accordo con il contenuto, o se contrario, o piccolo commento di correzione. (Il maestro Paolo Occhipinti così faceva negli anni 70). Basterebbero una o due righe in risposta. Per esempio sulla lettera di Beraldin che consiglia Putin a leggere Isaia e trasformare le armi in vomeri e falci. Bella immagine, ma io al suo posto avrei aggiunto un breve commento: Forse Putin non ha letto Isaia, forse si è fermato dove, sempre leggendo la bibbia, Dio ha sterminato un popolo (primogeniti degli egizi) per salvarne un altro, Israele. Quante contraddizioni nella bibbia...

Ruggero Piasente
San Donato di Lamon (BL)


Caro lettore,
grazie per il suo suggerimento.

Ma Paolo Occhipinti che ho conosciuto all'inizio della mia carriere e a cui non oso né posso certo paragonarmi, dirigeva un settimanale (Oggi), cioè un prodotto editoriale che ha tempi ed esigenze un po' diverse da quelle di un quotidiano. Il senso di questo pagina non è comunque quello di ospitare le lettere che condivido o che rispecchiano più o meno fedelmente la linea del giornale. Direi anzi l'esatto opposto: è uno spazio dove ciascuno, nel rispetto delle regole, della buona educazione e della sintesi, può esprimere le proprie opinioni, anche se dissentono parzialmente o completamente dalle nostre. La sua lettera, per esempio, è una di queste. Apprezzo il suo acume e la sua sottile vena polemica, ma mi hanno insegnato a sfuggire dalla tentazione di cercare nella Bibbia le pezze d'appoggio per indubitabili e granitiche convinzioni. La Sacra scrittura, come ha scritto qualcuno, tende a spiazzare le certezze, per aprire alla verità. Leggiamola, dunque, ma facciamone un buon uso. Soprattutto in momenti come questi. C'è già qualcuno che ha cercato di giustificare le sua ossessione di potenza citando la Bibbia. Si chiama Vladimir Putin. Non un grande esempio.

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