Non c'è nessuna strategia segreta dietro la figuraccia degli 007 israeliani. Anche perchè era già successo

Giovedì 19 Ottobre 2023

Egregio Direttore,
se è vero che Israele ha una delle migliori " intelligence" del mondo, come non hanno fatto a prevedere un attacco cosi massiccio delle forze di Hamas il sette ottobre? Verrebbe quasi da pensare che lo avessero ignorato appositamente, per compattare tutte le forze politiche Israeliane e avere la scusa migliore in assoluto, per azzerare Hamas. Cosa ne pensa?

Mario Mantovan
Porto Viro (Ro)


Caro lettore,
non mi farei suggestionare troppo dalle ipotesi e dai retroscena, starei ai fatti.

Il brutale attacco scatenato a sorpresa via terra da Hamas e gli oltre 4mila razzi lanciati su Israele dalla striscia di Gaza e non intercettati dai sofisticati sistemi antimissilistici di Tel Aviv, non hanno rappresentato solo una dimostrazione di impreparazione e di scarsa efficienza degli apparati di intelligence e di difesa israeliani. Sono stati una vera e propria umiliazione per un intero stato. E un colpo quasi mortale per la credibilità e il futuro politico del premier Netanyahu che ha costruito gran parte delle sue fortune di leader proprio sul suo ruolo di garante supremo della sicurezza degli israeliani. Un'immagine che il feroce attacco di Hamas ha fatto a pezzi in poche ore. Lo dimostra anche la reazione dell'opinione pubblica: tutti i principali media del paese, dal progressista Haaretz al più conservatore Jerusalem Post hanno incolpato il governo e il premier per ciò che è accaduto nella striscia di Gaza. Non è dunque nè verosimile nè credibile immaginare che Israele abbia agevolato o volutamente ignorato i brutali disegni di Hamas per compattare il fronte interno e potersi poi vendicare con gli interessi con il gruppo terrorista palestinese. La realtà è più probabilmente un'altra: Hamas ha sfruttato alcune falle che si erano aperte nel sistema di difesa israeliano, anche a causa delle crescenti frizioni createsi tra il potere politico e il potente Mossad ( il servizio segreto israeliano). Lo ha fatto potendo contare su alleati militarmente forti e motivati come l'Iran e i miliziani di Hezbollah e su un contesto internazionale in forte evoluzione, con il principale alleato di Israele, gli Usa, già fortemente impegnato su un altro difficile fronte, quello ucraino. Tra l'altro è vero che i servizi segreti israeliani hanno sempre goduto di grande fama. Ma non è la prima volta che si fanno trovare impreparati di fronte unoffensiva nemica su larga scala. Accadde anche nel 1973 in occasione delle fasi iniziali della guerra dello Yom Kippur, combattuta da Israele contro Siria ed Egitto nel 1973. Anche in quel caso l'intelligence di Tel Aviv fu colta completamente di sorpresa.

Ultimo aggiornamento: 18:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci