Cashback, tre miliardi buttati per avvantaggiare chi le carte di credito le utilizzava anche prima

Domenica 4 Luglio 2021
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Egregio direttore, Doveva rappresentare l'arma definitiva contro l'evasione fiscale, ma si é rivelata una scelta sbagliata. Il cashback é stato uno spreco di denaro, sono stati buttati dalla finestra tre miliardi di euro. Un programma fallimentare che non si é rivelato efficiente ed efficace. Ora il governo Draghi giustamente lo cancella.


Gabriele Salini
Padova


Caro lettore,
il cashback è un tipico esempio di fuga ideologica dalla realtà.

Partiva da un principio giusto: combattere l'evasione fiscale ed estendere l'uso delle carte di credito. Ma, al lato pratico, ha prodotto effetti irrilevanti, se non sbagliati o addirittura contrari a quelli per cui era stato pensato, contribuendo a spendere malamente denaro pubblico. Il cashback, alla prova dei fatti, ha finito infatti con l'avvantaggiare con un bonus da 150 euro soprattutto chi le carte di credito le usava gia; è stato utilizzato in larga prevalenza in settori commerciali dove la pratica dell'evasione fiscale è relativamente poco diffusa; non ha prodotto in termini di imposte i benefici sperati per l'erario; ha contribuito alla sperequazione territoriale favorendo i consumatori del Nord (che già usano molto di più le carte di pagamento) rispetto a quelli del Sud, più restii ad abbandonare il contante e rivelatisi poco interessati al cashback; ha alimentato un sistema di mini-truffe. Spendere 3 miliardi all'anno per ottenere questo genere di risultati e' quantomeno discutibile, soprattutto in un momento come quello attuale dove le risorse a disposizione dovrebbero essere in via prioritaria indirizzate verso le categorie che soffrono maggiormente per gli effetti della crisi pandemica. E deve fa riflettere che, di fronte alla giusta decisione di Draghi di sospendere il cash back, a difenderlo siano rimasti sopratutto i 5stelle. I quali, non contenti di aver fatto dissipare 10 miliardi per un assurdo e negativo provvedimento come il reddito di cittadinanza, non si rassegnano a veder sparire questa altra forma di inutile e dispendiosa distribuzione di denaro pubblico a pioggia.

Ultimo aggiornamento: 14:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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