Le sigarette elettroniche aumetano il rischio di depressione? Secondo uno studio americano sì, soprattutto nei giovani. Ad aumentare i rischi sarebbero anche le miscele a base di Thc, il principio attivo della cannabis. A sostenerlo è una nuova ricerca condotta dall’American Heart Association, che ha collegato la nicotina contenuta nelle e-cig e il Thc a un aumento di tristezza e ansia negli adolescenti e ragazzi.
Cosa evidenzia lo studio
A partecipare allo studio sono stati 2.505 tra i 13 e i 24 anni, i quali hanno fornito informazioni sull’uso del vaping (l'inalazione di vapore, liquido volatilizzato, ndr.) e sulla loro salute mentale.
«I giovani sono da tempo vulnerabili all’uso del tabacco, possono subire danni maggiori dalla nicotina e da altre droghe e possono essere presi di mira dalla pubblicità e dai produttori di tabacco», ha dichiarato martedì l’autore dello studio, il professore Joy Hart, che insegna presso l’Università di Louisville nel Kentucky.
dr phil episode of man saying ‘i lay in a dark room and smoke my e cigarettes and just think about everything horrible that’s thats ever happened in my life’ video pic.twitter.com/lMXO2E5Ci7
— jalnandan (@moisturis) March 1, 2023
Dei 159 intervistati che hanno fumato solo Thc, il 70% ha riferito di aver provato «preoccupazioni, flashback, attacchi di panico e ansie situazionali» nella settimana precedente, rispetto al 40% dei 562 non fumatori. Il 60% dei 370 fumatori di nicotina e dei 830 utenti doppi – sia di Thc che di sigarette elettroniche – hanno inoltre lamentato sensazioni di ansia.
Al contrario, solo un quarto dei non-fumatori ha dichiarato di soffrire di depressione, e solo un terzo di loro ha pensato almeno una volta al suicidio. Alcuni partecipanti hanno dichiarato di aver iniziato a svapare per calmarsi o sentirsi meno depressi, ma lo studio suggerisce che in realtà si è verificato un effetto opposto. Originariamente concepiti per dissuadere i fumatori classici dal loro pericoloso (e cancerogeno) vizio, le sigarette elettroniche stanno diventando sempre più popolari tra le giovani generazioni – portando a una dipendenza del tutto simile a quella del tabacco classico. Tra gli effetti collaterali del vaping ci sarebbero disfunzione erettile, glicemia alta, diabete e persino disturbi alimentari – motivi che hanno spinto la governatrice di New York, Kathy Hochul, a proporre una messa al bando delle sigarette elettroniche aromatizzate.
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