Joanne Merchant, una donna britannica che pesava 228 Kg, quando i medici le intimarono di sottoporsi a un bendaggio gastrico per dimagrire altrimenti sarebbe morta. Grazie all'operazione la donna arrivò a perdere più di 170 kg. Solo 16 anni dopo si è consumata la tragedia: Joanne è morta per davvero e per alcune complicazioni dovute proprio alla benda gastrica.
L'intervento allo stomaco era avvenuto con successo e le aveva cambiato la vita permettendole di diventare madre per ben due volte.
Secondo The Mirror, i problemi sono cominciati nove anni dopo l'operazione. Nel giugno 2008, Joanne si rese conto di avere un nodulo al seno. I medici scoprirono che la benda gastrica si era spostata ed era necessario un intervento per riposizionarla.
Questo fu l'inizio del suo calvario e non si riprese mai del tutto. Per mesi poteva bere solo liquidi e fu sottoposta a un bypass gastrico. Durante l'operazione perse molto sangue e trascorse quattro giorni di coma indotto. Nell'agosto 2012 i medici scoprirono che Joanne aveva un polmone perforato e mesi dopo fu colpita da un attacco di cuore.
Successive indagini hanno concluso che Joanne è morta per complicazioni in seguito alla collocazione della benda gastrica e del bypass eseguito nel 2008. Alla famiglia un risarcimento di più 230mila euro.
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 10:22
L'intervento allo stomaco era avvenuto con successo e le aveva cambiato la vita permettendole di diventare madre per ben due volte.
Secondo The Mirror, i problemi sono cominciati nove anni dopo l'operazione. Nel giugno 2008, Joanne si rese conto di avere un nodulo al seno. I medici scoprirono che la benda gastrica si era spostata ed era necessario un intervento per riposizionarla.
Questo fu l'inizio del suo calvario e non si riprese mai del tutto. Per mesi poteva bere solo liquidi e fu sottoposta a un bypass gastrico. Durante l'operazione perse molto sangue e trascorse quattro giorni di coma indotto. Nell'agosto 2012 i medici scoprirono che Joanne aveva un polmone perforato e mesi dopo fu colpita da un attacco di cuore.
Successive indagini hanno concluso che Joanne è morta per complicazioni in seguito alla collocazione della benda gastrica e del bypass eseguito nel 2008. Alla famiglia un risarcimento di più 230mila euro.
