Avviso in scadenza dopodomani, e lavori che presumibilmente potrebbero iniziare tra fine settembre e primi di ottobre. Per il parco Falcone Borsellino, e il suo progetto di riqualificazione del valore di 5 milioni di euro da fondi Pnrr, il Comune di Latina è in dirittura d'arrivo. Si tratta di uno dei progetti più rilevanti tra quelli finanziati con il fondo, ma soprattutto perché riguarda il principale parco cittadino del capoluogo.
GIOCHI ASSENTI
Ma quello del parco Falcone e Borsellino non è purtroppo l'unico caso in città di aree gioco non funzionali. Giostre rotte o assenti spuntano un po' dappertutto, tranne dove siano recintate. E lì dove dovrebbero esserci allegria, gioia, simpatia, spesso alligna la desolazione di un triste deserto urbano reso brullo dal caldo di questa estate rovente. Appare purtroppo non curato anche il parco "Replastic" lungo via del Lido, dove c'è uno scivolo con casetta, ma non le altalene. Vetusti appaiono anche quelli in piazza Aldo Moro, al Cottignoli-Petrucci o in piazza Berlinguer.DOVE RESISTONO
Ci sono però aree in cui i giochi resistono. Sono, in massima parte, quelle recintate oppure comunque presidiate. È il caso dei giochi del Parco San Marco, che sono appunto in un'area chiusa da cancelli, e in cui è presente anche il chiosco-bar, per questa estate assegnato alla coop La Tartaruga in attesa della conclusione dei lavori del parco produttivo di via Roccagorga.Ma, pochi metri più in là, non è andata altrettanto bene alle attrezzature per ginnastica all'aperto, con una, quella per il corpo libero, in cui sono stati vandalizzati una panca e alcune strutture; a terra è finita anche una delle attrezzature per esercitare muscoli tricipiti e pettorali. Miglior fortuna hanno avuto le strutture dell'area sgambamento cani, anche in questo caso perché recintata. Ma è anche il caso dei giochi nell'Oasi Verde Susetta Guerrini, parco a servizio dei quartieri Q4-Q5: qui i giochi non sono recintati, ma vi è comunque un presidio, rappresentato dal chiosco-bar, e sono in buone condizioni. Poco più in là, in via Cimarosa, resistono uno scivolo e un'altalena, accanto a due giochi a molla, cavalcabili. Dove i giochi sono molti e tutto sommato anche non vandalizzati è l'ampio spazio verde di piazza Santa Maria Goretti, che anche ieri appariva affollato di bimbi e genitori.
«Entro due settimane - prosegue Carnevale - attendiamo di firmare con la Regione la convenzione per i fondi Fesr, che libererà risorse per mettere a posto almeno dieci parchi, che saranno realizzati ex novo o completamente ristrutturati. Faccio l'esempio del parco di via Ovidio, dove da tempo i giochi sono recintati perché non utilizzabili, che è stato inserito in questo elenco. Ma se non dovessimo farcela con i fondi Fesr, utilizzeremo quelli di bilancio».