"Maratona del Passatore" saltata per Covid, lui percorre lo stesso 100 chilometri a Sabaudia

Domenica 24 Maggio 2020
Gennaro Oliva durante i cento chilometri

Quando sei un appassionato di maratona, quando lo sport ce l'hai nelle vene, quando alla corsa dedichi tempo ed energie, anche un sogno mancato può tramutarsi in una nuova opportunità, in un nuovo traguardo. È la storia di Gennaro Oliva, atleta ultramaratoneta di 52 anni, napoletano di nascita ma pontino di adozione, che veste i colori all'Atletica Sabaudia. Ieri ha davvero compiuto un impresa sensazionale. Si era iscritto alla storica Cento Chilometri del Passatore che da quarantasei anni a questa parte permette a centinaia di podisti di affrontare i cento chilometri che collegano Firenze da Faenza.

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Purtroppo la diffusione del covid 19 ha causato la cancellazione dell'evento così come avvenuto per tutti gli eventi sportivi degli ultimi mesi. Un appuntamento per il quale si era preparato a lungo, con meticolosità, sacrifici e fatica. D'altronde si tratta di una gara non semplice che richiede costanza e tanta resistenza. Quando ha saputo che la prova era stata cancellata, causa coronavirus, ha deciso di non buttare al vento mesi di allenamenti e di inventarsi la sua personale ultramaratona. Voleva misurarsi comunque con quella distanza che per la maggior parte dei maratoneti è proibitiva. Ci ha pensato e ripensato e poi ha deciso che non serviva spostarsi molto da casa. La sua gara l'avrebbe disputata proprio a Sabaudia. Come location ideale ha scelto il lungomare , città della sua squadra di running. Ieri è partito alle due del mattino per quest'avventura davvero suggestiva.

Era ancora buio pesto ed ha cominciato a correre da solo. Alle prime luci dell'alba alcuni suoi compagni di squadra hanno condiviso con lui qualche chilometro correndo oppure seguendolo in macchina e bici, per supportarlo, fargli sentire la loro vicinanza e tifare per lui. Ha corso per ore sotto il sole del mattino e del primo pomeriggio buttando uno sguardo alle dune e al mare vicinissimo che lo hanno accompagnato lungo tutto il percorso. Uno scenario davvero mozzafiato per una prova così difficile da affrontare. Ha macinato 100 chilometri sotto le sue scarpe da corsa e ha raggiungo l'ideale traguardo circa alle 14.30. Tredici ore di corsa ininterrotta. Ma non ha ceduto, non ha abbandonato la sfida. È arrivato fino in fondo con un sorriso ben stampato sulle labbra. Gennaro Oliva non è nuovo alle ultramaratone: nel suo personale palmares se ne annoverano diverse. Di lui i suoi colleghi dicono che è un atleta in possesso di grandi valori sportivi, umile e riservato, mai sopra le righe e che è da esempio per molti runners. I suoi compagni di squadra si sono detti orgogliosi di lui perché è stato capace di reinventarsi, nonostante le difficoltà di questo momento davvero buio, la Cento Chilometri del Passatore, e per aver dimostrato a tutti che niente è impossibile e che la passione può smuovere ogni cosa. Basta infilarsi un paio di scarpe da corsa e andare.
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