Una violenza durata quasi 10 anni. Oltre a offese e minacce, tutto nei confronti dei genitori e del fratello. La polizia di Trento ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 27enne accusato del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
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In più occasioni l'indagato ha colpito i genitori con calci e pugni, costretti ad andare a farsi medicare al pronto soccorso, e li ha minacciati con frasi come «ti ammazzo». Già da quando era minorenne, il ragazzo, con precedenti per reati contro il patrimonio e un ammonimento per maltrattamenti alla fidanzata, aveva iniziato a essere aggressivo in casa. Ora, alla luce del «concreto e attuale pericolo di reiterazione», il gip di Trento, dopo le indagini della Squadra Mobile, ha disposto il carcere per il 27enne. «Le condotte - sottolinea il giudice - denotano una assoluta mancanza di controllo, con violenze, danneggiamenti, minacce e aggressioni subitanee e improvvise».