Quando il marito si adirava lei, una casalinga venticinquenne residente a Frosinone, era costretta a scappare di casa.
A detta della ragazza non c’era nulla di vero in quello che sosteneva l'ex marito, a cominciare dal suo ipotetico amante. Ma di certo non poteva continuare a vivere con lui che la minacciava di morte in continuazione. Così si è fatta coraggio ed ha presentato una denuncia per il reato di stalking. A seguito di quei comportamenti persecutori l’uomo è stato colpito da divieto di avvicinamento. L’operaio non potrà contattare la ex moglie tramite messaggi, telefonate e nemmeno attraverso i canali social.
La perizia
Intanto il suo difensore, Giuseppe Dell’Aversano ha chiesto che venga effettuata una perizia psichiatrica nei confronti del suo assistito che a suo avviso avrebbe bisogno di cure da parte di uno specialista del campo. Il giudice ha accolto tale richiesta ed all’esito di questo esame si deciderà se l’imputato sarà in grado o meno di reggere il processo. Il difensore punta a dimostrare che il suo assistito è affetto da disturbi della personalità che scatenerebbero quei comportamenti così aggressivi e violenti nei confronti della ex moglie.