Dovranno rispondere di rapina, riciclaggio, furto pluriaggravato e ricettazione tre persone di origine romena arrestate dalla polizia perchè ritenute responsabili di una trentina di spaccate nelle sale slot sulla rete autostradale piemontese.
I tre, fermati nei giorni scorsi al rientro dall'ennesimo furto compiuto nella nottata, avevano come obiettivo macchinette videopoker e cambiamonete ma non si limitavano a sottrarre beni e denari: in molti casi, infatti, hanno devastato i locali e distrutto le vetrine, diventando violenti e minacciosi quando si sono trovati davanti terze persone.
A loro, che hanno messo a segno i colpi sempre travisati e facendo attenzione a non lasciare alcuna traccia utile alla loro identificazione, gli investigatori della Polizia Stradale, coordinati dalla Procura, sono giunti dopo mesi di indagini condotte attraverso l'utilizzo di intercettazioni e mediante appostamenti e analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installate nei diversi esercizi commerciali. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati abiti ed effetti personali indossati durante le spaccate e diversi veicoli, tra cui una rubata un anno fa da un autosalone del cuneese, e coppie di targhe. Dopo la convalida dei fermi, per tutti i componenti della banda, il gip ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere a Torino.