Taxi, l'Antitrust richiama Roma, Milano e Napoli: «Servizio scadente, adeguare il numero di licenze»

L'autorità chiede anche "doppie guide" e più "taxi sharing"

Venerdì 3 Novembre 2023
Taxi, l'Antitrust richiama Roma, Milano e Napoli: «Servizio scadente, adeguare il numero di licenze»

Il caso dei taxi.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato ai Comuni di Roma, Milano e Napoli «una segnalazione sulle criticità riscontrate nell'erogazione del servizio taxi a danno degli utenti, in termini di «qualità ed efficienza del servizio reso». E ha sollecitato i tre Comuni ad adeguare il numero delle licenze alla domanda. Dalle risposte dei Comuni alle richieste di informazioni inviate dall'Antitrust sarebbe emersa «una diffusa e strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive» che ha generato «un numero molto elevato di richieste inevase e di tempi eccessivamente lunghi di attesa», si legge in una nota. 

Taxi a Roma, il servizio al collasso. Mossa del Campidoglio: mille licenze in più nel 2024

«L'indagine svolta - si legge nel testo - fotografa un contesto in cui a Roma il numero di licenze attive è pari a 7.962, cui corrispondono 2,8 licenze ogni 1.000 residenti; a Milano le 4.853 licenze attive sono pari a 3,5 licenze ogni 1.000 residenti; a Napoli, a fronte di 2.364 licenze attive, sono disponibili 2,6 licenze ogni 1.000 abitanti». «Per superare questa grave situazione e aprire il mercato alla concorrenza», l'Autorità sollecita i Comuni ad adeguare il numero delle licenze taxi alla domanda, «di cui una significativa parte rimane, ad oggi, costantemente insoddisfatta, spingendo l'aumento oltre il tetto del 20% fissato in via straordinaria nel cosiddetto decreto Asset e adottando in tempi brevi i bandi di pubblico concorso per l'assegnazione delle nuove licenze».

Sciopero dei bus e taxi introvabili: «Anche un’ora di attesa»

L'Antitrust auspica anche l'adozione di misure aggiuntive, come la regolamentazione dell'istituto delle doppie guide (attualmente presente a Roma e a Milano ma non a Napoli); l'implementazione del taxi sharing; l'efficientamento dei turni, per renderli più flessibili. Inoltre l'Autorità raccomanda «l'esercizio di un monitoraggio, attivo ed efficace, sull'adeguatezza dell'offerta del servizio taxi e sull'effettiva prestazione del servizio stesso, adottando adeguati meccanismi di controllo, i cui esiti dovranno essere adeguatamente pubblicizzati». 

Ultimo aggiornamento: 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA