Scuole chiuse anche in Campania.
E da lunedì, quando la Basilicata diventerà zona rossa, la didattica a distanza sarà obbligatoria in tutte le scuole lucane. Lo si è appreso a Potenza al termine di una riunione dell'Unità di crisi regionale. Nelle prossime ore saranno resi noti i dettagli dell'ordinanza che sarà firmata dal presidente della Regione, Vito Bardi.
Scuole chiuse anche a Enna fino al 13 marzo. Lo dispone un'ordinanza firmata dal sindaco Maurizio Dipietro che prevede la sospensione della didattica in presenza nelle «istituzioni scolastiche pubbliche e private, primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle Istituzioni universitarie, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (Iefp), negli Istituti tecnici superiori (Its) e nei percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts)». Stop anche ai servizi socio-educativi per la prima infanzia e a quelli delle scuole dell'infanzia.
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L'ordinanza arriva dopo una nota del dipartimento prevenzione dell'Asp 4 di Enna - Gruppo operativo Covid, nella quale si dà atto della «mutata situazione epidemiologica, con un incremento sensibile dei casi di positività, dovuti alla presenza in ambito scolastico del personale e degli alunni». Un incremento che «attiene indifferentemente tutte le fasce d'età della popolazione scolastica» e che ha visto già la sospensione temporanea dell'attività didattica di cinque classi in cinque diversi istituti e della scuola dell'infanzia.
Bonaccini: valutiamo chiusura in Emilia
«Chiusura delle scuole? Se ci sono aumenti dei contagi Covid soprattutto nella fascia della popolazione più giovane, ascoltando i sindaci dei territori e le Ausl, sono pronto a firmare ordinanze restrittive come fatto per Bologna e Città Metropolitana giovedì scorso». Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a margine di un'iniziativa nel Reggiano. L'ordinanza da 'arancione scurò per il Bolognese e quattro comuni del Ravennate - rispetto alla fascia arancione che riguarda la regione nel complesso - prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, fatta eccezione per le scuole dell'infanzia. «La terza ondata - ha aggiunto - vede protagonista la cosiddetta variante inglese che colpisce i più piccoli con una trasmissione molto più rapida. E più che per tutela loro, anche se negli ultimi giorni abbiamo visto ricoveri di bambini a Bologna, dobbiamo evitare che trasmettano il virus a casa».