Tutta l'Italia presto in zona rossa per la siccità.
Siccità, i danni in Italia
Nel frattempo si chiudono sempre più rubinetti, si attivano dighe e bacini, ma la siccità continua a mettere in crisi il mondo dell'agricoltura, stavolta colpito paradossalmente anche da violenti temporali che distruggono i raccolti: in alcune zone della Bergamasca forti raffiche di vento hanno scoperchiato serre e allettato il mais in campo, con la grandine che ha dato poi il colpo di grazia. I danni maggiori a Chiuduno, dove la furia del maltempo ha raso al suolo le sessanta serre di un'azienda agricola. «Sono rimaste integre solo quattro serre - spiega il titolare - . Mi è successa la stessa cosa lo scorso anno e, nonostante i gravi danni, avevo deciso di ripartire. Ora non so cosa farò».
In queste ore si moltiplicano gli accordi tra i consorzi e società di produzione energetica, attraverso Coldiretti. In Piemonte la Iren Energia concede altra acqua per l'irrigazione d'emergenza dei campi del Canavese: dalla diga di Ceresole Reale usciranno altri tre metri cubi al secondo che permetteranno anche a vari consorzi irrigui di poter usufruire del soccorso idrico. Il rilascio durerà sette giorni e si aggiunge a quello già deciso nei giorni scorsi con sei metri cubi al secondo di cui ha beneficiato il consorzio del Canale di Caluso. In Lombardia, dopo i temporali delle ultime ore e nonostante la riduzione dei volumi disponibili, è stato dichiarato lo stato di emergenza, con cui si invita a limitare l'uso di acqua mentre i gestori idroelettrici hanno accettato la richiesta della Regione di mantenere per altri dieci o quindici giorni il flusso concordato di almeno 4 milioni di metri cubi d'acqua al giorno sul bacino dell'Adda. Inoltre è stato confermato il rilascio di un milione di metri cubi verso il lago di Iseo per altri dieci giorni e i quantitativi di 250mila metri cubi al giorno per almeno una settimana verso i fiumi Serio e Brembo. In alcuni scali del lago Maggiore è stata invece decisa la sospensione temporanea degli attracchi, perché il basso livello dell'acqua potrebbe causare l'incaglio delle imbarcazioni.
Le nuove ordinanze comunali
Tra le nuove ordinanze comunali, c'è quella a Piacenza, per la limitazione dell'uso di acqua potabile, il cui uso extra-domestico sarà vietato nel territorio e in particolare per innaffiare orti, giardini e auto, tra le 8 e le 21. A Udine un contatore digitale per «un'efficace e corretta lettura» dei consumi idrici è stato installato con la supervisione del Comune in un campo nomadi alla periferia nordest del capoluogo friulano, a fronte di «consumi anomali» d'acqua registrati negli anni scorsi al campo. Nessun razionamento per il momento è stato deciso dal governatore veneto Luca Zaia, che però ribadisce la necessità «dell'adozione di regole, che sono anche dettate dal buonsenso, per il non spreco delle risorse idriche» e parla di una «situazione drammatica». Nessun rischio di razionamenti a Roma, garantisce il sindaco Roberto Gualtieri, «fortunatamente anche grazie agli investimenti. Poi vedremo come evolverà la situazione nei prossimi mesi».
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