La procura di Genova ha aperto un’indagine in seguito alla circolazione non autorizzata di immagini a contenuto sessuale, scattate durante una serata tra amici in un ristorante di Bogliasco. Gli scatti, che immortalano momenti di intimità tra un notaio, un medico, una donna e altri presenti, sarebbero stati condivisi su alcune chat WhatsApp senza il consenso della protagonista femminile.
I fatti risalgono ai primi giorni di giugno. A partecipare alla cena, oltre alla donna e al notaio, c’erano anche un medico, il titolare del locale e la compagna di quest’ultimo, collega della donna. Secondo quanto ricostruito finora, le fotografie sarebbero state scattate dopo il pasto, utilizzando lo smartphone del notaio, e successivamente inoltrate in gruppi privati di messaggistica, senza l’autorizzazione dei soggetti ritratti. Una delle donne coinvolte ha scoperto, solo due giorni dopo, che le immagini erano già in circolazione. È stata lei a rivolgersi alle forze dell’ordine per sporgere denuncia.
Gli inquirenti stanno ora verificando anche se nel corso della serata siano state assunte sostanze che potrebbero aver influito sul comportamento dei partecipanti, elemento che sarà oggetto di approfondimento nella ricostruzione dei fatti. La donna che ha sporto denuncia è assistita dall’avvocato Salvatore Calandra, che contattato dall'Adnkronos non ha voluto commentare il caso.