La necessità è quella di intervenire al più presto. Perché, senza modifiche, la riforma della prescrizione in vigore dell'1 gennaio 2020 rischia di mettere in crisi il sistema e portare un carico insostenibile di lavoro alla Corte di Cassazione. Servono «correttivi», perché, in caso contrario, arriveranno 20-25mila cause che solitamente si prescrivono in appello. Cause che, ora, inevitabilmente, verranno portate avanti. A lanciare l'allarme è il Primo presidente della Suprema Corte,...
Ultimo aggiornamento: 09:54
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