«Ciò che abbiamo visto dall'altro lato del Brennero è assimilabile ad un puro esercizio di propaganda come ha detto anche il ministro degli esteri tedesco. È un' operazione pericolosa perché gioca con la paura e quando si gioca con la paura si rischia di rinforzare chi è bravo ad agitare gli spettri del passato». Così il premier Matteo Renzi nel corso del question time alla Camera. «Il Brennero è un simbolo di amicizia e di dialogo e la chiusura è poco più di una provocazione che attiene alla campagna elettorale austriaca».
Il premier ha ricordato di aver sollevato la contrarietà dell'Italia con l'Austria e «abbiamo sottoposto in sede Ue che ove ci fossero elementi concreti aspettiamo un'iniziativa Ue e visto che il tempo della propaganda non è infinito auspichiamo che l'Austria accetti l'approccio del Migration Compact che la commissione Ue ha accettato e rilanciato».
«Ci sono 155 mila persone arrivate lo scorso anno, voi preferite dire profughi a sbafo o scrocco e dite che siamo andati a prenderli in mare. Sì, è vero, perché quando un uomo o una donna rischia di annegare noi siamo dalla parte della dignità. Scegliete la paura, noi siamo dalla parte della dignità. L'interesse nazionale si fa difendendo i valori e non inseguendo i vostri fantasmi», ha detto ancora Renzi.
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