Inneggiava all'Isis, fermato in Puglia: è un italiano originario dell'Albania

Giovedì 9 Febbraio 2017
Inneggiava all'Isis, fermato in Puglia: è un italiano originario dell'Albania
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Sul suo pc e sul suo smartphone aveva post inneggianti gli attentati terroristici e aveva condiviso online immagini e video di azioni terroristiche Isis: questi alcuni elementi raccolti dagli investigatori della Polizia nel corso di indagini su un operaio di 35 anni, ora cittadino italiano ma originario dell'Albania e residente in un comune del sudest barese, nei confronti del quale è stata notificata la sorveglianza speciale d'urgenza per due anni per terrorismo. L'uomo ha accettato la proposta di un recupero socio-spirituale.

Oltre alla novità della sorveglianza speciale d'urgenza ancora prima del parere della sorveglianza speciale, all'uomo è stato proposto un percorso di recupero di 'de-radicalizzazionè attraverso il coinvolgimento di un'idonea guida religiosa, da individuare con l'ausilio di referenti qualificati dell'associazionismo islamico istituzionalizzato della provincia di Bari.
Il provvedimento della sorveglianza speciale d'urgenza è stato deciso al termine di articolate attività d'indagine della Digos della Questura di Bari, coordinate dal sostituto procuratore Isabella Ginefra, «che hanno evidenziato in capo all'uomo elementi ritenuti significativi sotto il profilo della configurabilità di sintomatologie di elevata pericolosità sociale».
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 14:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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