L'Esercito «prende le distanze» da quanto scritto dal generale di Divisione Roberto Vannacci nel libro autoprodotto «Il Mondo al contrario» in cui, come riporta il quotidiano la Repubblica, prende di mira gli omosessuali e attacca femminismo, l'ambientalismo e i clandestini.
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La nota dell'Esercito
«La Forza Armata prende le distanze dalle considerazioni del tutto personali (come precisato nel testo) espresse dall'Ufficiale - si legge in una nota -.
Chi è Vannacci
Vannacci, 55 anni, già a capo dei paracadutisti della Folgore e oggi alla guida dell'Istituto geografico militare, parlando di omosessuali e coppie gay afferma: «normali non lo siete, fatevene una ragione!» E ancora: «la normalità è l'eterosessualità. Se a voi tutto sembra normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionali».
L'opinione sulla legittima difesa
Parlando della legittima difesa il generale non usa mezzi termini. Se un ladro entra in casa «perché non dovrei essere autorizzato a sparargli, a trafiggerlo con un qualsiasi oggetto mi passi tra le mani», «se pianto la matita che ho nel taschino nella giugulare del ceffo che mi aggredisce, ammazzandolo, perché dovrei rischiare di essere condannato?».
Le parole di Crosetto
«Non utilizzate le farneticazioni personali di un generale in servizio per polemizzare con la Difesa e le forze armate. Il generale Vannacci ha espresso opinioni che screditano l'Esercito, la Difesa e la Costituzione. Per questo sarà avviato dalla Difesa l'esame disciplinare previsto». È quanto scrive su twitter il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Non utilizzate le farneticazioni personali di un Generale in servizio per polemizzare con la Difesa e le Forze Armate.
Il Gen. Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione.
Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previsto.— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) August 17, 2023
La controreplica
«Le critiche non mi disturbano affatto e al ministro Crosetto non replico, mi attengo a quelle che sono le sue disposizioni. Ciò che mi procura disagio è la strumentalizzazione: sono state estratte frasi dal contesto e su queste sono state costruite storie che dal libro non emergono. Sono amareggiato dalla decontestualizzazione e dal processo a delle opinioni». Così il generale Roberto Vannacci, oggi alla guida dell'Istituto geografico militare, a proposito delle polemiche relative ad alcune frasi contenute nel suo libro autoprodotto «Il Mondo al contrario».
«Sono pronto a confrontarmi sulle mie opinioni e nel campo delle argomentazioni, del merito, non di altri aspetti - aggiunge Vannacci -. La libertà di opinione è una delle radici della nostra radice libera e occidentale. Giordano Bruno lo hanno bruciato perché aveva un pensiero controcorrente, meno male abbiamo superato quei momenti e mi auguro che nessuno voglia tornare indietro, che nessuno voglia imporre un modo di vedere la realtà». Alla fine, osserva, «hanno fatto una grande pubblicità al libro, magari le vendite aumenteranno. Per le illazioni fatte io non ho problemi a rispondere nel merito, sarò ben lieto di farlo».