Corazzata Roma, le nuove immagini del relitto in fondo al Golfo dell'Asinara, tomba da 75 anni di 1.352 marinai

Domenica 9 Settembre 2018
Corazzata Roma, le nuove immagini del relitto in fondo al Golfo dell'Asinara, tomba da 75 anni di 1.352 marinai

Illuminati dalla luce fioca dei fari del minirobot subacqueo riappaiano i resti della Corazzata Roma sul fondo del Golfo dell'Asinara, tomba da 75 anni di 1.352 uomini della Regia Marina Italiana. Una nuova esplorazione del relitto della Corazzata Roma, affondata nel 1943 con i suoi 1393 marinai a bordo e localizzata sei anni fa dopo decenni di ricerche ad oltre 1.200 metri di profondità ed a circa 16 miglia dalla costa del Golfo dell'Asinara, è stata compiuta dal Cacciamine Vieste della Marina Militare.
 




E grazie all'ausilio della tecnologia che contraddistingue i veicoli autonomi filoguidati in dotazione a bordo, sono stati individuati per la prima volta diversi tronconi del relitto, risultati capovolti e, in taluni casi insabbiati, all'interno del profondo canyon di Castelsardo, su un fondale particolarmente impervio e roccioso. 



A dare la notizia la Marina Militare nella Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare che coincide con il 75° anniversario dell'affondamento della Corazzata Roma e dei Cacciatorpediniere Da Nola e Vivaldi, avvenuto a Nord della Sardegna il 9 settembre del 1943, a seguito di un attacco aereo tedesco. Dell'equipaggio della Roma si salvarono in 622.





Tanti i dettagli dello scafo e delle sovrastrutture catturati in immagini ad alta risoluzione del veicolo subacqueo: la parte poppiera, la parte prodiera dove vi è la presenza di uno dei cilindri «Pugliese» - impiegato al tempo per l'assorbimento delle esplosioni subacquee - nonché le sovrastrutture di centro-nave come la plancia comando, la timoneria, la stazione segnali, le torri contenenti armi di medio e grosso calibro, una slitta della catapulta di poppa per il lancio degli idrovolanti da ricognizione tipo RO43, una batteria anti-aerea composta da 6 cannoni, i telemetri e la «plancia ammiraglio», quest'ultimo luogo simbolo della Corazzata Roma dove l'Ammiraglio Bergamini impartì gli ultimi ordini il 9 settembre 1943, prima di affondare con la nave.


Il ritrovamento - Prima parte
 



Seconda parte
 

Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 00:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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