Campi Flegrei, allerta arancione? Il ministro Musumeci: «Attività vulcanica in evoluzione, stiamo monitorando»

Invito alla protezione civile di intensificare le attività di controllo sul territorio

Martedì 31 Ottobre 2023
Campi Flegrei, allerta arancione? Il ministro Musumeci: «Attività vulcanica in evoluzione, stiamo monitorando»

Campi Flegrei, l'allerta può diventare arancione.

Lo dichiara il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, assicurando che «il governo, con le sue strutture operative e scientifiche, segue costantemente la situazione, in continuo contatto con le istituzioni locali». «L'attivita vulcanica nei Campi Flegrei, connessa al bradisismo, risulta essere in costante evoluzione. Non si esclude che, se dovesse perdurare tale situazione, si possa passare al livello di allerta arancione».

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Campi Flegrei, perché l'allerta arancione

La dichiarazione del ministro arriva dopo alcuni giorni di intenso lavoro tra il Dipartimento nazionale, l’Istituto di geofisica e vulcanologia e la commissione Grandi Rischi. Il Dipartimento della Protezione Civile ha infatti acquisito il parere della commissione Grandi Rischi-Settore rischio vulcanico, riunitasi il 27 e 28 ottobre su richiesta del capo dipartimento, Fabrizio Curcio, per un ulteriore approfondimento tecnico-scientifico sui fenomeni in corso nell’area dei Campi Flegrei. Nel corso della riunione la Commissione ha iniziato le audizioni di una serie di esperti, italiani e stranieri, con esperienza specifica sui Campi Flegrei. In base a quanto emerso e alle valutazioni compiute, la Commissione rileva che l’insieme dei risultati scientifici rafforza l’evidenza del coinvolgimento di magma nell’attuale processo bradisismico di sollevamento del suolo. In particolare, ritiene che il quadro complessivo - pur se non di univoca interpretazione - faccia comunque emergere la possibilita che i processi in atto possano evolvere ulteriormente.

 

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Campi Flegrei, allarme risalita di magma

La Commissione, pertanto, ritiene opportuno che sia le attivita di monitoraggio da parte dei centri di competenza, sia le attivita di prevenzione da parte delle varie componenti del Servizio Nazionale di Protezione civile si intensifichino ulteriormente e si preparino all’eventuale necessita di passare rapidamente verso un livello di allerta superiore rispetto all’attuale giallo. Il Dipartimento, sulla base delle valutazioni della Commissione Grandi Rischi relative in particolare all’interconnessione tra il fenomeno bradisismico e la possibile evoluzione dell’attivita vulcanica, ha chiesto ai Centri di Competenza, e in particolare all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di implementare e perfezionare ulteriormente il sistema di monitoraggio, cosi da essere capace di rilevare in modo tempestivo una variazione dello stato del vulcano connesso alla possibile risalita di magma. Gia dal 2012, in relazione all’innalzamento di alcuni parametri di monitoraggio, il livello di allerta sui Campi Flegrei e giallo e che in particolare nelle ultime settimane la situazione e seguita con ancora maggiore attenzione, come testimonia il decreto legge 12 ottobre 2023, n. 140, emanato dal Governo per dare una risposta organica al fenomeno del bradisismo con misure di prevenzione strutturali e non strutturali. Lo scorso venerdi si e riunito il Comitato Operativo Nazionale della Protezione Civile per fare il punto sullo stato del vulcano e sul coinvolgimento e l’attivazione dei diversi livelli e articolazioni del Servizio nazionale, nell’ambito della pianificazione per il rischio vulcanico. A tale proposito, nei prossimi giorni proseguiranno le attivita per l’aggiornamento dei piani di settore, mentre la Commissione Grandi Rischi continuera a seguire costantemente l’evoluzione della situazione attraverso riunioni periodiche e nuove audizioni. In tale contesto un tema particolarmente importante e quello relativo alla percezione del rischio, in quanto le valutazioni della Commissione impongono ancora maggiore cautela e un chiaro richiamo all’incertezza sulla possibile evoluzione dei fenomeni, cosi che le istituzioni locali e i cittadini possano raggiungere la consapevolezza necessaria a prepararsi adeguatamente rispetto a possibili nuove azioni di prevenzione, in particolare per la zona rossa.

Ultimo aggiornamento: 14:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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