Il virologo Roberto Burioni, professore all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, torna a parlare di vaccino e della sua efficacia. Il vaccino anti-Covid «è sicuro, protegge dalle forme gravi e ostacola il contagio», scrive Burioni in un lungo post sulla pagina Facebook di 'MedicFacts', il portale da lui fondato, affrontando il tema dell'efficacia dei prodotti-scudo oggi disponibili contro il coronavirus pandemico.
«Nessun vaccino esistente - chiarisce subito il virologo - funziona al 100%. Anche quello contro il morbillo, che è praticamente il campione del mondo dei vaccini, visto che dove viene usato ha fatto sparire dalla faccia della Terra il virus più contagioso che esista al mondo, ogni tanto fallisce.
Ma al momento il problema più rilevante, nel nostro Paese, è vaccinare tutte le persone che si possono vaccinare, in modo da ridurre il più possibile sia la circolazione del virus, sia l’impatto del virus sulla salute delle singole persone e sulla sanità pubblica. 19/24
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) August 5, 2021
Nessun vaccino esistente funziona al 100%. Anche quello contro il morbillo, che è praticamente il campione del mondo dei...
Pubblicato da Medical Facts di Roberto Burioni su Giovedì 5 agosto 2021
Burioni: «Il problema? Il numero dei non vaccinati»
«Il vero problema, al momento - continua il virologo Burioni - non appare dunque tanto legato al vaccino (sicuro, ostacola il contagio e protegge in maniera efficacissima contro le forme gravi), quanto al fatto che ancora molte, troppe persone non si sono vaccinate. Se guardiamo Israele, che è stato il primo a partire, la percentuale di vaccinati si è fermata poco sotto al 60%, in Italia siamo intorno al 54%. Come vedete, c'è ancora tantissima gente che può essere infettata e che consente la circolazione del virus. Dunque è giusto porsi il problema dell'efficacia del vaccino (nel caso della polio il primo vaccino non è stato il più efficace; il secondo - Sabin - è quello che ha fatto sparire la malattia), della durata della protezione e della necessità di una terza dose. Ma al momento - insiste Burioni - il problema più rilevante, nel nostro Paese, è vaccinare tutte le persone che si possono vaccinare, in modo da ridurre il più possibile sia la circolazione del virus, sia l'impatto del virus sulla salute delle singole persone e sulla sanità pubblica».
L'efficacia dei vaccini
«Il vaccino contro la parotite - aggiunge ancora a titolo esemplificativo Burioni - come vi ho detto, ha una efficacia che nei diversi studi è andata dal 55% al 90% nelle osservazioni più recenti e accurate. Nonostante la sua 'inefficacià, i casi di parotite sono passati negli Usa da quasi 200mila all'anno a meno di 400, e i morti annuali da diverse decine a zero. Però questo è accaduto solo dove tutti si sono vaccinati, non dove si è vaccinato solo il 60% della popolazione». «Insomma - conclude il virologo - mentre ci chiediamo quanto è efficace il vaccino contro Covid e quanto durerà la protezione (domande alle quali avremo risposte solo nel futuro), quello che è importante nel presente è fare buon uso delle cose che sappiamo con ragionevole certezza. Il vaccino è sicuro, protegge dalle forme gravi e ostacola il contagio. La vaccinazione - conclude Burioni - non è solo un gesto di protezione individuale, ma rende più sicura tutta la nostra comunità ed è utile agli altri. Se non volete farlo per voi, fatelo per i vostri e i nostri figli che già hanno pagato così cara negli ultimi 2 anni questa gravissima catastrofe sanitaria».