La nomina di Mario Draghi alla Presidenza della Repubblica significherebbe andare incontro alle elezioni, cosa che l'Italia in questo momento non può permettersi: lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, nella trasmissione «Il caffè della domenica» di Maria Latella su Radio 24.
Manovra, Patuanelli: «Il reddito di cittadinanza non si tocca»
«Penso che questo Paese non si può permettere oggi di andare alle elezioni: significherebbe tenere il Paese fermo per sei mesi», ha detto il ministro osservando che «la strada che più facilmente ci porta alle elezioni è quella del presidente Draghi al Quirinale». In caso di elezioni, ha proseguito Patuanelli, «ci troveremmo di fronte a una questione complicata da risolvere: quale altro esponente ha l'autorevolezza del presidente Draghi per tenere insieme una maggioranza così difficile, ampia ed eterogenea? Credo nessuno». Patuanelli ritiene quindi «giusto ragionare sul profilo ampiamente condiviso e di grande standing istituzionale che si deve trovare. Credo ci siano tante donne che abbiano queste caratteristiche per il Quirinale e che questo governo debba continuare».