Nuove elezioni costerebbero ​oltre 350 milioni

Mercoledì 9 Maggio 2018
La Camera dei deputati
1
Circa 350 milioni di euro da stanziare per le spese organizzative: è la cifra complessiva, riferiscono all'AdnKronos fonti del Viminale, relativa ai costi di una eventuale nuova tornata elettorale. La spesa sarebbe ripartita tra i ministeri dell'Interno (a cui spetterebbe il riparto più considerevole), degli Esteri, della Giustizia e dell'Economia.

Le spese per il Viminale ammonterebbero a poco meno di 300 milioni di euro, buona parte dei quali sarebbe spesa come rimborso ai Comuni per l'allestimento e l'organizzazione delle oltre 61mila sezioni elettorali disseminate sul territorio. Nella cifra sono comprese anche, a carico del ministero dell'Interno, la vigilanza ai seggi e le predisposizioni generali per la sicurezza (circa 70 milioni).

Come avvenuto anche per le precedenti tornate elettorali, le tariffe agevolate in occasione degli spostamenti in treno e aereo degli elettori comporterebbero una spesa di circa 10 milioni di euro. 
Ultimo aggiornamento: 16:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci