Milleproroghe, le novità: dai permessi di soggiorno alla mancata proroga ​delle agevolazioni dei calciatori

Giovedì 28 Dicembre 2023
Milleproroghe, dalle novità sui permessi di soggiorno alla mancata proroga delle agevolazioni dei calciatori: tutti i provvedimenti

Il Consiglio dei ministri concede il via libera al decreto cosiddetto Milleproroghe, composto da 23 articoli.

Ogni ministero ha potuto ottenere rinvii di provvedimenti in scadenza, dal Mase con il commissario straordinario per la bonifica di Taranto, al Masaf con le misure sulla Xylella fastidiosa, ecco di seguito i provvedimenti principali previsti dal testo passato al vaglio del Cdm.

Superbonus, Cdm approva decreto legge ad hoc. Proroga 110% ai redditi bassi per chiudere lavori, sanatoria per famiglie e aziende

 

MASE

Su proposta del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, sono stati prorogati al 30 giugno prossimo i termini per l’espletamento delle attivita di bonifica dello stabilimento Stoppani (Sin di Cogoleto), svolte dal Prefetto di Genova in qualita di commissario, mentre per il Sin di Taranto e stata disposta la proroga del commissariamento fino al 31 dicembre 2024. Ci sara inoltre un ulteriore anno, dunque fino a tutto il 2024, per intervenire, con decreti, sulla riperimetrazione, o eventuale de-perimetrazione, dei Sin esistenti, a fronte di eventuali mutate caratteristiche delle aree per essere oggetto di attivita di bonifica di rilievo nazionale. Inoltre, si allunga di ulteriori sei mesi il termine per l’assolvimento degli obblighi, in capo ai produttori, di adeguamento ai criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto degli inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti di origine minerale. Ancora, e stata disposta la proroga del termine per l’autorizzazione all’assunzione di nuovi funzionari Mase, compresi quelli che saranno chiamati a dare ausilio ai commissari regionali per il dissesto idrogeologico.

 

MASAF

Visto il perdurare della crisi energetica collegata alla guerra in Ucraina, dell’aumento dei tassi di interesse bancario, nonche degli eccezionali eventi metereologici che si sono verificati nel 2023, che hanno procurato danni alle coltivazioni «ed al fine di garantire liquidita alle aziende agricole, fino al 31 dicembre 2024, qualora per l’erogazione di aiuti, benefici e contributi finanziari a carico delle risorse pubbliche sia prevista l’erogazione a titolo di anticipo e di saldo, le amministrazioni competenti possono rinviare l’esecuzione degli adempimenti» al momento «dell’erogazione del saldo. In tale caso il pagamento in anticipo e sottoposto a clausola risolutiva». Ancora, vengono prorogati al 2024 il comma del decreto legge 29 marzo 2019 n. 27 che recita: «Al fine di ridurre la massa di inoculo e di contenere la diffusione della batteriosi, per un periodo di sette anni il proprietario, il conduttore o il detentore a qualsiasi titolo di terreni puo procedere, previa comunicazione alla regione, all’estirpazione di olivi situati in una zona infetta dalla Xylella fastidiosa, con esclusione di quelli situati nella zona di contenimento»; e quello relativo ai «soggetti iscritti al Registro ufficiale dei produttori, con centri aziendali non autorizzati all’emissione del passaporto perche localizzati in aree delimitate alla Xylella fastidiosa» che «possono essere autorizzati dal Servizio fitosanitario regionale a produrre e commercializzare all’interno della zona infetta le piante specificate». C’e anche la proroga dei termini per la revisione delle macchine agricole «al fine di sostenere la continuita dell’esercizio delle attivita imprenditoriali garantendo il corretto impiego delle dotazioni meccaniche aziendali»: al 31 dicembre 2024 per «i veicoli immatricolati dal 1deg gennaio 1997 al 31 dicembre 2019» e al 31 dicembre 2024 per quelli «immatricolati dopo il 1deg gennaio 2020, al quinto anno successivo alla fine del mese di prima immatricolazione».

 

PNRR

Per i «soli interventi del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza riservati alle aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, macro-misura A e macro-misura B, i termini previsti per il quarto trimestre 2023 sono prorogati al 30 giugno 2024». Mentre quelli «previsti per il primo trimestre 2026 macro-misura A e quarto 2024 macro-misura B, si intendono prorogati al quarto trimestre 2026».

 

MIMIT

Viene prorogato al 2024 il fondo «finalizzato a sostenere le imprese a forte consumo di energia elettrica» inserite nell’elenco del Csea «localizzate nelle Regioni insulari». Anche la dotazione resta sempre di 2 milioni di euro.

 

MAECI

Prorogate fino al 30 giugno 2024 le «speciali misure in favore di imprese che esportano in Ucraina, nella Federazione russa o in Bielorussia, ovvero vi hanno filiali o partecipate» e le «misure in favore delle imprese esportatrici a seguito della crisi in atto in Ucraina». Inoltre, passa al 31 dicembre 2024 i termini per gli «interventi necessari a completare la realizzazione del Tecnopolo di Bologna» e «per le graduatorie relative a procedure concorsuali bandite da Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane».

 

Salta la proroga per le agevolazioni dei calciatori

Salta, secondo quanto si apprende da fonti di governo, la misura contenuta nelle prime bozze del decreto Milleproroghe che prorogava gli sconti fiscali per gli sportivi, a partire dai calciatori, in arrivo dall'estero, contenuta inizialmente nel decreto crescita. A quanto spiegano le stesse fonti, dopo una «accesa discussione» in Cdm è saltata la proroga, quindi resterà la stretta che scatterà da gennaio, introdotta con uno dei decreti legislativi attuativi della delega fiscale.

 

Rilascio permessi di soggiorno

Prorogato di un anno, al 31 dicembre 2024, il termine per il completamento del collegamento inter-amministrazioni per il rilascio dei permessi di soggiorno.

 

Confagricoltura: segnali a favore delle imprese agricole

Con il decreto-legge Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri, il governo ha dato il via libera ad alcune misure riguardanti il settore primario.

E’ il caso - rileva Confagricoltura - della proroga al 31 dicembre 2024 della possibilità di rinviare i controlli sulla regolarità contributiva (DURC), da parte delle amministrazioni competenti, al momento del saldo in caso di erogazione di aiuti e contributi pubblici. Analoga possibilità viene prevista in materia di inadempienza rispetto all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In tal caso il pagamento in anticipo è sottoposto a clausola risolutiva e quindi al recupero dei benefici erogati.

Positiva anche la proroga al 2024 per l’applicazione delle misure di contenimento della Xylella fastidiosa nel comparto olivicolo.

Il decreto Milleproroghe - aggiunge la Confederazione - ha anche esteso al 31 dicembre 2024 (era al 31.12.23) il termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate dal 1° gennaio 1984 al 31 dicembre 1996, e al 31 dicembre 2025 (era al 31.12.24) la scadenza per la revisione di quelle immatricolate dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2019.

La proroga – evidenzia Confagricoltura - si è resa ancora una volta necessaria perché non è stato ancora emanato il DM che dovrà stabilire la tipologia di verifiche da effettuare in sede di revisione e, soprattutto, l’impostazione organizzativa dei centri di revisione. Per cui ad oggi, non è possibile procedere alla revisione delle macchine agricole.

Confagricoltura apprezza inoltre le misure volte a estendere i termini degli strumenti già individuati per mitigare gli effetti della siccità sulle coltivazioni.

Le proroghe inserite nel decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri danno respiro alle imprese – conclude Confagricoltura – Si ribadisce, tuttavia, la necessità di interventi strutturali più ampi a favore dell’agricoltura italiana e delle sue aziende, per dare slancio al settore e all’economia del Paese.

Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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