Amnistia e indulto, ministri attaccano Renzi: «Fa solo propaganda». Lui: serve il coraggio di dire "no"

Domenica 13 Ottobre 2013
Amnistia e indulto, ministri attaccano Renzi: «Fa solo propaganda». Lui: serve il coraggio di dire "no"
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Sul tema dell'amnistia e dell'indulto Matteo Renzi ragiona in termini puramente propagandistici stile Grillo - ha detto oggi il ministro per lo Sviluppo, Flavio Zanonato - "Mi conviene dire di più una cosa o l'altra sotto il profilo del consenso che poi alla fine ottengo?". Non entra nel merito della questione».

«Il merito della questione - dice Zanonato - è che le carceri, così come sono, oltre a produrre effetti drammatici sulla popolazione carceraria che è costretta vivere in una situazione assolutamente inaccettabile, produce l'effetto terribile che rimette alla fine del ciclo della pena in circolo persone che non possono avere altre alternative che continuare a delinquere, quindi con una recidiva altissima. Vogliamo affrontare il problemi in modo propagandistico o vogliamo prendere in mano con serietà come ha fatto il presidente della Repubblica?. Non ho dubbi su questo: l'atteggiamento propagandistico di chi non vuole l'indulto perché pensa che così prende qualche consenso in più non mi convince se è un interesse generale che va difeso».

Zanonato: criticare Grillo è come criticare Garibaldi. «Criticare Matteo Renzi è come parlare male di Garibaldi. Si scatenano i fans che conoscono solo offese e mai i ragionamenti» scrive Zanonato in un Tweet, rispondendo così alla critiche che arrivano sulla rete dopo aver postato la sua frase su Renzi che «su amnistia fa solo propaganda come Grillo».

Bonino: se Renzi è il nuovo che avanza, meglio l'antico. «Se Matteo Renzi « il nuovo che avanza, fatemi il favore di ridarmi l'antico»: lo ha detto il ministro Emma Bonino al Comitato nazionale dei Radicali italiani sulle dichiarazioni di Renzi sull'amnistia. «Legga bene il messaggio di Napolitano, prima di rottamarlo» ha aggiunto.

Renzi: «I ministri dovrebbero governare, non commentare». «Chi fa politica - dice Renzi ribattendo a Zanonato e Bonino - dovrebbe parlare chiaro e non entrare nei giochini degli addetti ai lavori. Se poi i ministri,invece di governare, si mettono a commentare le mie dichiarazioni sull'amnistia, mi spiace per loro se lo vogliono fare».

«Amnistia non seria». «Non ho parlato contro Napolitano - ha detto oggi Renzi a "In mezz'ora" - che legittimamente ha fatto un messaggio con sue riflessioni, mentre le forze politiche devono dire come la pensano. E io ho detto che non mi sembrava serio un nuovo indulto-amnistia dopo 7 anni dall'ultimo. Non serio, non educativo e non responsabile».

«Parlamento non può fare leggi e poi aprire le celle». «Non si può non far nulla per sei anni e poi dire: scusate ci siamo sbagliati nei calcoli e a questo punto l'unico sbocco e aprire le celle - dice Renzi - Un terzo dei detenuti è in attesa di giudizio e in gran parte sono detenuti per la Bossi-Fini o per la Fini- Giovanardi. Allora si intervenga in modo radicale sulla giustizia invece di non far nulla per sei anni».

«Napolitano ok, ma bisogna avere il coraggio di essere in disaccordo». «Napolitano è stato ineccepibile sia con il governo Monti che con la nascita del governo Letta, non c'è stato nessun eccesso di intervento - dice Renzi - Ma bisogna anche avere il coraggio di dire che su alcune cose si può essere in disaccordo. Il presidente della Repubblica non è mai uscito dai suoi poteri, neanche con l'ultimo messaggio alla Camere, anzi ha dimostrato una capacità di servizio unica. Poi, non si può dire "l'ha detto il Capo dello Stato quindi si fa così punto e basta". I partiti se non discutono su questi temi, come quello dell'amnistia, a cosa ci stanno a fare?».

«Amo l'Italia, Pd sia strumento di cambiamento». Matteo Renzi ama o no il Pd?: «Io amo l'Italia, la mia città, i territori e credo che il Pd sia lo strumento di cui abbiamo bisogno per cambiare l'Italia». Intervistato a «In Mezz'ora», Renzi ha insistito sulla necessità di «rottamare le correnti» Se uno si definisce 'renzianò è uno da curare, un malato, lo curiamo insieme. I 'Renzianì poi è quasi una parolaccia».

Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 07:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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