Compravendita deputati, procura Roma
apre fascicolo dopo denuncia Bucchino

Venerdì 25 Febbraio 2011
Una immagine della Camera
32
ROMA - Un fascicolo senza iscrizioni di indagati o ipotesi di reato stato aperto dalla Procura di Roma in relazione a quanto denunciato ieri dal deputato del Pd, Gino Bucchino, su un tentativo di compravendita di parlamentari da parte della maggioranza. Bucchino, 62 anni, medico, residente in Canada ed eletto nella circoscrizione Nord e Centro America nelle liste del Pd, si era detto pronto a riferire ai magistrati sulla vicenda.



Il deputato ha dichiarato ieri di aver ricevuto un'offerta di 150 mila euro per le spese elettorali e la garanzia di rielezione in cambio della sua adesione al Pdl. Il procuratore della repubblica Giovanni Ferrara e l'aggiunto Alberto Caperna, titolari di un'altro fascicolo processuale analogo aperto nello scorso dicembre sulla base di un esposto presentato sempre dal leader dell'Idv, potrebbero quindi convocare a breve il parlamentare del Pd. L'indagine è stata aperta lo scorso dicembre sulla base di un esposto presentato dal leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro.



«In effetti siamo ai saldi di fine stagione», ha detto oggi in aula Bucchino replicando al collega Luciano Sardelli che aveva chiesto al presidente della Camera di assicurare la sua sicurezza e quella degli aderenti al gruppo dei Responsabili. Bucchino aveva detto ieri che l'offerta di «passaggio» gli era arrivata proprio da questo gruppo, nato per sostenere il premier Silvio Berlusconi.



«Il vero rischio è quello di dare una rappresentazione degradata del Parlamento italiano agli italiani dove tutto è affidato al passaggio di uno o due persone da uno schieramento all'alto», ha detto ancora Bucchino, che ha concluso con una battuta: «Il mio collega ...non mi ricordo come si chiami, ahh mi suggeriscono Sardelli dice che loro sono "escortati" pardon scortati credo che il problema vero sia alla fine la dignità del Parlamento».



«Ammetto, è Giuseppe Graziani la persona che mi contattò - ha detto Bucchino su Radio 24, parlando dell'avvocato Graziani come della persona che lo contattò per offrirgli 150 mila euro. - È ovvio quel nome lo conosco tutti, ed è stato lo stesso Graziani a confermare».



Il coordinatore del Pdl, Dennis Verdini, oggi ha ribadito di non essere a conoscenza di episodi di

compravendita di parlamentari del centro sinistra. A una domanda sulla denuncia avanzata da Bucchino, che aveva fatto riferimento anche a un ruolo di Verdini nella vicenda, risponde: «Non so chi sia, non so di cosa si tratta».



«Davanti a episodi sconcertanti come quelli denunciati dall'onorevole Bucchino con un gesto che gli fa onore, mi chiedo se non siamo ormai oltre ad ogni soglia di decenza e svilimento delle istituzioni. È ora di accertare fino in fondo se in questo periodo siamo di fronte a vere e proprie compravendite per tenere disperatamente in piedi una maggioranza traballante. Se così fosse credo che non si dovrebbe più parlare di politica ma di reati», ha commentato ieri il segretario del Pd Pier Luigi Bersani.



«Perché vi stupite? Se volete, ne porto venti di questi esempi...», ha affermato invece il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 19:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci