È morto all’improvviso nel sonno. La compagna Serena Zecchin si è accorta che non si muoveva e ha chiamato i soccorsi. I sanitari sono arrivati nel loro appartamento ma ormai per lui non c’era nulla da fare. Una morte improvvisa quella di Igor Sperandio, 49 anni, forse dovuta ad un infarto, che ieri ha lasciato sgomenta la comunità di Musile, poiché la famiglia Sperandio è molto conosciuta e apprezzata. «Si era addormentato come al solito - spiega la compagna in lacrime – era pieno di energia, non soffriva di particolari patologie. Alle 4 mi sono accorta che non mi rispondeva per cui ho provato a rianimarlo, nella speranza che reagisse in qualche modo. Era cianotico, appena arrivati i sanitari sono corsi in camera, gli hanno fatto un elettrocardiogramma per verificare se il cuore battesse, ma purtroppo hanno potuto solo constatare il decesso, con tutta probabilità si è trattato di un infarto. Era un compagno e un padre esemplare». Nato a Monastier era sempre vissuto a Musile, da giovane aveva abitato nella zona della Triestina, dove la famiglia aveva alcune attività, per poi trasferirsi in centro a Musile.
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Il marketing
Si occupava di marketing e della raccolta di pubblicità.
Le reazioni
Nel pomeriggio di sabato scorso aveva fatto una corsa in bici fino allo stadio per le partite del Musile Mille, società che sosteneva come sponsor. «Era uomo buono e capace, con una grande passione per la tv, per una decina di anni aveva contributo ad avviare e sostenere la trasmissione “La Zanzega” – spiega il conduttore Daniele Marcassa- e di recente si era impegnato nel nuovo format “La Racola”, curando i rapporti con Tva e Video Media, ma oltre all’aspetto commerciale conquistava le persone per il suo apporto umano. Era un grande appassionato di economia, storia, degli aspetti sociali e politici in particolare del periodo degli anni 70, sia nazionale sia locale». Sabato mattina in tanti lo avevano incontrato all’inaugurazione della sede della lista civica di Gianluca Forcolin a San Donà. «Un amico che conoscevo da molti anni – spiega Forcolin – oltre a esserci incontrati in mattinata avevamo scambiato diversi messaggi durante la sera, stento a credere che non sia più qui con noi». Oltre alla compagna Serena e al figlio Mattia, lascia la madre Giuseppina detta “Beppa” in paese. Rosario martedì 14 alle 19, funerale mercoledì 15 alle 15.30 in chiesa di Musile.
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