Speleologa ferita dai sassi, resta intrappolata in una grotta: corsa contro il tempo per salvarla

La donna sui 60 anni è stata tratta in salvo grazie all'intervento di diverse squadre di soccorso che hanno lavorato ore nel buio per trarla in salvo

Mercoledì 26 Aprile 2023 di Redazione web
Speleologa ferita dai sassi, resta intrappolata in una grotta: corsa contro il tempo per salvarla

Era rimasta intrappolata in una grotta del Monte San Martino, a Duno, in provincia di Varese la speleologa sessantenne, colpita da una scarica di sassi che l’avevano ferita alla testa.

Dopo lunghe e complesse operazioni di salvataggio, la donna, intorno alle 2 stanotte è stata riportata in superficie ed accompagnata in ospedale per accertamenti.

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Intrappolata nella grotta

La speleologa si trovava a 50 metri di profondità, in un cunicolo stretto nella grotta chiamata “Abisso Primeros”, quando sono caduti dei sassi che l'hanno colpita in testa lasciandola cosciente ed ostruendo il passaggio, scrivono i giornali locali.

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Ore di lavoro

Insieme alla vittima c'erano altre tre persone che hanno subito chiamato i soccorsi, e portato il Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia sul posto con un estricatore, cioè uno strumento che serve per tenere il corpo immobile e consente movimenti di recupero più agevoli rispetto a una barella. Una squadra è entrata subito in grotta, per la prima assistenza tecnico-sanitaria e per valutare anche le condizioni del contesto: la grotta, infatti, è molto stretta e c’era la possibilità che si verificassero altri distacchi.

In salvo nella notte

Le operazioni di soccorso che hanno visto l'intervento di circa 30 persone sono iniziate nel pomeriggio e solo dopo molte ore, nel cuore della notte, intorno alle 2, hanno permesso il recupero della 60enne.

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