Nessuna sorpresa. E per fortuna neppure nessuna sorpresa negativa. E si apre lo scenario di una negoziazione sotterranea con l'Occidente in linea anche con prese di posizione più moderate negli ultimi giorni di Zelensky. Vladimir Putin, per il discorso alla parata della giornata della vittoria ha semplicemente ripetuto le solite frasi di propaganda che presentano una visione russocentrica della Storia, puntano a consolidare il consenso interno, non affrontano il problema dell'insuccesso del progetto di una guerra lampo.
Nessuna mobilitazione generale
Non c'è stata la temuta dichiarazione di una guerra totale e della mobilitazione generale che avrebbe, probabilmente, alimentato il dissenso perfino nella monolitica opinione pubblica russa Lui stesso mette in guardia di fronte al rischio di una guerra totale, che si estenda ad altre parti del continente e del pianeta, anche se l'esperienza ha insegnato a diffidare delle parole del leader russo perché le azioni spesso sono opposte alle parole.