Da Bari in vacanza a Manduria, in provincia di Taranto. L'intera famiglia però non aveva affittato un appartamento perché aveva optato per una via decisamente meno cara: installare un tendone-gazebo in riva al mare, vicino alla riserva naturale della foce del fiume Chidro.
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Taranto, famiglia installa un tendone in riva al mare
«Tutti a rispettare divieti, ztl, parcheggi a pagamento, tasse, orpelli, controlli, Municipale modello 007 ed FBI. Poi arrivano i cafoni e non rispettano nulla, ti sporcano ogni cosa, ti occupano abusivamente l'intera spiaggia e... ti lasceranno quintali di rifiuti dove meglio preferiranno (un cestino, un angolo di spiaggia o la campagna)» è il commento postato dalla pagina "Azione Messapica". La famiglia aveva installato una tenda da giardino a pochi metri dal mare nella zona del fiume Chidro. In tanti hanno iniziato a invocare via social l'intervento di sindaco e delle istituzioni. Alla fine le denunce hanno avuto effetto: carabinieri e vigili sono arrivati in spiaggia obbligando i proprietari della tenda a smontarla con tanto di multa di 500 euro per l'occupazione abusiva, come previsto dall'ordinanza sulla balneazione.