L'estate 2023 continua all'insegna della polemica sugli scontrini. Con l'aumento dei prezzi, si accavallano le testimonianze di clienti arrabbiati, che pubblicano le foto degli scontrini della discordia. L'ultima "denuncia" social arriva da Lecce.
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La polemica
Lo scontrino risale a domenica 20 agosto. Nella afosa giornata d'estate, la donna si è recata al bar in questione e ha ordinato una crepe. Il costo, da listino, è di 4,50 euro. Niente di strano fin qui. Ma quando arriva lo scontrino, ecco la sorpresa. «Il bar mi ha battuto 1 euro di sovrapprezzo per tagliare in due la crepe». Apriti cielo. La donna ha subito pubblicato l'immagine sui social, provocando prevedibili reazioni controverse. L'opinione si è divisa tra chi ha gridato allo scandalo e chi ha dato ragione al gestore del bar, legando il sovrapprezzo alla necessita di usare un piattino in più per il dolce diviso in due parti.
Il caso simile
Un caso molto simile a questo era accaduto pochi giorni fa a Gera Lario, un comune che affaccia sul lago di Como. Il bar aveva chiesto due euro per dividere a metà un toast. Anche in quel caso l'opinione pubblica si era divisa.