Friselle a 20 euro, tigelle a peso d'oro, ombrelloni a 150 euro, spritz al prezzo di una coppa di champagne d'annata: l'estate 2023 passerà alla storia per gli scontrini folli, a denunciare i rincari che hanno colpito un po' tutti i settori - soprattutto ristorazione, turismo e correlati - negli ultimi mesi. Ma c'è chi non ci sta a questo gioco al massacro basato sul postare gli scontrini: è Michele Ruschioni, fondatore di Braciami Ancora, seguitissimo su tutti i canali social, che su TikTok ha pubblicato un video in cui educatamente dà un consiglio a chi pubblica le foto degli scontrini dopo aperitivi, cene e giornate in spiaggia.
Lo sfogo di Braciami Ancora
«Basta, dovete smetterla di pubblicare le foto degli scontrini, dei tramezzini, dei piattini: fate ridere, fate pena.
Tra i commenti, in tanti gli danno ragione: «La gente pensa di poter pagare tutto 5 euro», scrive un utente. «Lo scontrino dovrebbe essere arrotolato e farne un uso migliore, stessero a casa», scrive un altro. Ma c'è chi non è d'accordo: «Esatto, viva la speculazione dei commercianti allora», si legge in un commento. «Certo, ma neanche farsi fregare da ristoranti morti di fame che ti fanno pagare servizi inesistenti», scrive un altro utente. E ancora: «Per me i morti di fame sono i ristoratori che per dividere un toast ti chiedono 2 euro».