Si tuffa dal pedalò nel lago di Bracciano e sparisce davanti alla mamma: ritrovato morto il 19enne Angelo Seeruttun

Il ragazzo era con mamma e sorella a 100 metri dalla spiaggia di Anguillara

Martedì 4 Luglio 2023 di Chiara Rai
Si tuffa dal pedalò nel lago di Bracciano e sparisce davanti alla mamma: ritrovato morto il 19enne Angelo Seeruttun

È stato ritrovato ieri nel lago di Bracciano il corpo di Angelo Seeruttun, il ragazzo di 19 anni scomparso nel lago giovedì pomeriggio dopo un tuffo dal pedalò in compagnia con la madre e la sorella a 100 metri dalla spiaggia di Anguillara su viale Reginaldo Belloni.

Il giovane, nativo di Mantova residente a Roma e con origini delle isole Mauritius, aveva deciso di trascorrere un giorno di festa nella provincia a Nord di Roma. I vigili del fuoco lo hanno trovato intorno alle 7 del mattino e subito si è innescata una burocrazia piuttosto veloce per permettere ai familiari di celebrare i funerali dopo quattro lunghi giorni di attesa. La salma è stata riconosciuta nell'immediato dai genitori. L'autorità giudiziaria ha disposto subito l'affidamento del corpo alla famiglia. Ieri la comunità di Anguillara Sabazia ha organizzato una fiaccolata per il giovane. Sono stati giorni di ricerche intense e in tanti sono rimasti a seguire gli accadimenti, coinvolti da una così triste vicenda. Diverse squadre dei vigili del fuoco sono state impegnate sia per la ricerche in superficie che in profondità con l'impiego di gommoni del nucleo sommozzatori oltre all'utilizzo dell'elicottero. A bordo della motovedetta i carabinieri della compagnia di Bracciano che hanno coordinato le operazioni. Le ipotesi sulle cause del decesso sono diverse.

 

I soccorritori fanno sapere che ci sono parti del lago molto anguste e sul versante di Trevignano, ma anche nelle vicinanze, particolarmente ricche di vegetazione fitta e impenetrabile. Alle 17 di giovedì il lungolago di Anguillara sul bacino di Bracciano si è riempito di persone in apprensione per le sorti del giovane che gli amici gli ricordano come buono e gentile d'animo. Purtroppo Angelo è annegato in pochi secondi, vittima di acque dolci ma anche pericolose come accaduto nel 2021 con la scomparsa di un giovane turista olandese che tentò una sorta di traversata del lago nell'hinterland a Nord della Capitale, la grande riserva idrica di Roma, senza fare più ritorno. Da giovedì sera le speranze hanno iniziato a fare posto alla consapevolezza che forse Angelo non sarebbe più uscito vivo dal lago. Più passava il tempo e più si faceva concreta l'ipotesi che fosse sprofondato nei fondali a causa di correnti o alghe che hanno fatto da effetto sabbie mobili. Il lago di Bracciano, di origine vulcanica arriva fino a 160 metri di profondità. Cosa può aver trattenuto il ragazzo nel fondale? La memoria è tornata dunque all'ultima tragedia. 

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A fine giugno di due anni fa è morto un giovane turista. Si è tuffato per fare una lunga nuotata ed è scomparso nel lago. Si chiamava Samuel il turista olandese di 22 anni che era arrivato da pochi giorni in Italia con un amico per trascorrere le vacanze estive. Le ricerche sono iniziate il venerdì stesso quando è scomparso ma sono poi proseguite per molti giorni. Partiti zaini in spalla e computer portatile dai Paesi Bassi con destinazione Italia poi probabilmente sarebbero andati anche in Grecia e in Albania. Invece la vacanza è finita ad Anguillara, sul lungolago di Polline vicino a un campeggio che affaccia sul lago di Bracciano tra Anguillara e Trevignano. Tre anni fa nel mese di novembre e con il maltempo, la motovedetta dei carabinieri di Bracciano ha effettuato hanno salvato un velista nelle acque del lago, rese particolarmente pericolose a causa delle forti raffiche di vento. Dopo ore di ricerche il ragazzo è stato trovato stremato ma vivo. Sempre ieri un'altra tragedia è avvenuta sul vicino è piccolo lago di Martignano dove a morire è stata una donna di 43 anni residente a Roma, di origini romene. Stava facendo il bagno con sua figlia di 16 anni e la sua nipotina di soli 3 anni quando, tutte e tre hanno avuto un malore con tutta probabilità dovuto a una congestione. La piccola e la ragazza madre sono state salvate mentre per la donna non c'è stato nulla da fare.
 

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