Il tuffo, il video, il dramma: non hanno ancora avuto esito le ricerche che a Modena da mercoledì pomeriggio sono state avviate per individuare Yahya Hkimi, 19 anni ancora da compiere, disperso nel fiume Secchia dopo essersi tuffato in acqua nonostante la corrente in quel punto, a Marzaglia, fosse forte.
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Intanto l'istituto Cattaneo-Deledda che il giovane frequentava esprime tutto il proprio dolore per l'accaduto: «Siamo tutti profondamente dispiaciuti - afferma la dirigente, Alessandra Zoppello - per la perdita di un ragazzo volenteroso, che si affacciava all'età adulta pieno di sogni, con la spensieratezza dei suoi 18 anni». Tanti i messaggi di cordoglio giunti anche all'Istituto scolastico, indirizzati ai docenti e alla famiglia. Tra questi quello inviato da Cristina Barbieri, coordinatrice responsabile della Cra Ramazzini di Modena, dove lo studente ha svolto l'attività di stage. «Lo scorso febbraio - scrive - nell'ambito di un progetto musicale i nostri anziani hanno composto una canzone, registrata anche alla Siae. Si intitola 'Noi Eroì, Yahya è citato nel testo».
VIDEO SOCIAL
Un amico del giovane disperso ha ripreso con lo smartphone i drammatici istanti in cui il 19enne si è tuffato in acqua, nonostante la corrente, ed ora il video è nelle disponibilità della polizia di Stato che sta conducendo accertamenti in merito all'accaduto. Le stesse immagini presenti sullo smartphone dell'amico, che è un minorenne, sono state utili ai vigili del fuoco per individuare l'esatto punto in cui il giovane di origini nordafricane ha deciso di tuffarsi in acqua, ieri intorno alle 15.30 in località Marzaglia.
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