Garlasco, la difesa di Alberto Stasi: «L'esame del dna è incompleto»

Giovedì 11 Settembre 2014
Garlasco, la difesa di Alberto Stasi: «L'esame del dna è incompleto»
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I 5 marcatori del Dna sono compatibili con Alberto Stasi ma potrebbero essere di chiunque. Al momento non un dato significativo. Vedremo cosa verr scritto nella perizia. Verificheremo in sede di deposito.



Lo ha detto Fabio Giarda, legale di Alberto Stasi, accusato di avere ucciso Chiara Poggi, dopo l'incontro tra periti e consulenti.



Il confronto si è concluso da poco al dipartimento di Scienza e Salute dell'Università di Genova. «La comparazione - ha continuato l'avvocato Fabio Giarda - è stata fatta su pochissimi marcatori che sono comuni a quelli di un sacco di altre persone. I marcatori in totale sono 17, ma per una validità concreta ne servono almeno la metà più uno. Questo esame ha validità statistica ma non in termini processuali».




Giarda ha poi sottolineato che «Non è vero che Alberto si è rifiutato di sottoporsi al prelievo del Dna, questa è una palla clamorosa. Abbiamo solo chiesto un differimento perchè eravamo tutti in ferie e volevamo dei chiarimenti. Alberto legge le notizie sui giornali prima di saperle dai giudici o dai periti. E non è sicuramente soddisfatto di questa cosa».



Le foto dei graffi. «Quando vedremo le foto dei graffi, se ci sono, le valuteremo. Ma agli atti non ci sono», ha detto l'avvocato di Stasi, alla domanda su alcune foto scattate da un carabiniere nel corso di uno dei primi interrogatori del ragazzo. «Sulla camminata - ha aggiunto - ho letto che ci sono risultati incompatibili con quelli che avevamo e che noi non conosciamo. Sulla bicicletta c'è il discorso dello scambio dei pedali che abbiamo già smontato».



«Non è assolutamente dimostrato che quelli fossero i pedali originali della Umberto Dei», ha sottolineato Giarda. Secondo i difensori della parte civile Alberto avrebbe scambiato i pedali dalla sua bici con quelli della madre dopo le dichiarazioni di una testimone.



La bici della madre era stata sequestrata solo lo scorso aprile dopo che, all'indomani del delitto, due testimoni avevano parlato di un bici nera da donna e sono in corso nuove indagini.
Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 08:39

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