Crollo Matera, inchiesta della procura per omicidio colposo. Restano gravi condizioni del sopravvissuto

Domenica 12 Gennaio 2014
Crollo del palazzo a Matera
MATERA - Restano gravi, ma stazionarie, la condizioni di Nicola Oreste, l'uomo di 57 anni, estratto vivo ieri sera a 12 ore dal crollo della palazzina di vico Piave, a Matera. Oreste è ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Madonna delle Grazie, dove è sottoposto a costanti controlli.







Nel nosocomio materano è ancora ricoverata anche Sara Elia, di 37 anni, estratta dalle macerie a circa due ore dal crollo: le sue condizioni non destano preoccupazioni e potrebbe essere dimessa anche nel corso della giornata odierna. Nell'area di vico Piave, è arrivata la moglie di Oreste che, con l'ausilio dei Vigili del Fuoco e accompagnati da parenti, sta recuperando alcuni oggetti ed effetti personali dalla sua famiglia. La donna, insegnante di lettere, ha riconosciuto alcuni suoi libri in strada e ai giornalisti che le chiedevano delle condizioni del marito ha confermato che la situazione è grave



È omicidio colposo a carico di ignoti l'ipotesi di reato su cui la Procura di Matera ha aperto un'inchiesta per accertare le cause e le responsabilità del crollo della palazzina di tre piani in vico Piave che ha interessato anche una porzione dell'immobile limitrofo. La vittima, Antonella Favale, viveva nel primo stabile mentre l'ingegnere comunale Nicola Oreste risiede nella palazzina adiacente. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Matera e dall'Aliquota operativa della Compagnia di Matera, sotto il coordinamento del pm Annunziata Cazzetta che ieri si era recata sul posto. Sarà incaricato un perito. Anche oggi, intanto, i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo. Sotto la lente di ingrandimento ci sono soprattutto i lavori di ristrutturazione in corso al piano terra della prima palazzina, per realizzare una pizzeria. La tabella dei lavori, sequestrata dai carabinieri, indica la tipologia della ristrutturazione. Il Comune, però, con una nota ufficiale, ha chiarito che «non era stato autorizzato alcun lavoro nell'immobile crollato». I condomini della palazzina erano molto preoccupati ed avevano già segnalato crepe e lesioni molto vistose.



Un perito incaricato dalla Procura, l'ingegnere strutturista Michele Colella, ha effettuato stamani, insieme ai tecnici del Comune, a Vigili del Fuoco e Carabinieri, un sopralluogo sul luogo del crollo della palazzina. Secondo quanto si è appreso, la Procura ha anche acquisito tutti i documenti di enti e organismi tecnici e di controllo che in questi mesi hanno fatto sopralluoghi nell'edificio.



Cinque vigili del fuoco sono rimasti lievemente feriti in un incidente stradale avvenuto sulla strada statale 407 Basentana, in territorio di Salandra, mentre la squadra stava rientrando presso il comando provinciale di Potenza dopo le faticose operazioni di rimozione delle macerie e soccorso nella zona del crollo di Matera.
Tre di loro sono stati ricoverati all'ospedale di Matera, dal primo bollettino le condizioni non destano preoccupazione. Erano a bordo di un camion attrezzato per operazioni di servizio che si è ribaltato, finendo in un dislivello di alcuni metri. In fase di accertamento la dinamica.
Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 12:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci