Rischio allagamenti e probabili interruzioni della fornitura di energia elettrica. È l'avviso diramato dal Met Office (il servizio meteorologico nazionale del Regno Unito) per gli effetti dell'uragano Nigel. Sono previste inoltre forti raffiche di vento e violenti temporali. Le conseguenze arriveranno anche in Italia. Nella mappa del Centro europeo per le previsioni meteorologiche si vede chiaramente, colorata di blu, la massa d'acqua (intensa) che arriverà e colpirà l'Italia, abbassando le temperature e portando intense precipitazioni. Ma quando arriverà? Il punto con il meteorologo Paolo Corazzon di 3bmeteo.
Dove colpirà
Da giovedì una zona di bassa pressione nel Nord Atlantico si allungherà fin verso Mediterraneo in Italia.
Quando arriva il freddo
Al centro nord, tra giovedì e venerdì, ci saranno piogge copiose e rischio di fenomeni più intensi, come temporali localmente di forte intensità. Anche il sud, nel weekend, potrebbe registrare fenomeni piuttosto piuttosto intesi.
Perché gli eventi sono sempre più estremi
Ci sono due motivi. Da un lato, abbiamo spesso condizioni particolarmente calde e umide sull'area Mediterranea. Il Mediterraneo si sta scaldando negli ultimi anni ed è sempre più caldo. Tutta questa energia, che poi viene fornita all'atmosfera, nel momento in cui arriva una qualunque perturbazione adesso diventa più intensa. Possiamo quindi inquadrare questi fenomeni nel contesto più generico del cambiamento climatico. Il mondo si scalda, il pianeta si scalda, l'area mediterranea è più calda e appena passa qualche perturbazione rischia di caricarsi di maggiore intensità.