Roma, lo sfregio alla Barcaccia: liquido nero nell’acqua. «Ora basta, sono eco-idioti»

Il blitz alla fontana di piazza di Spagna: i tre vandali denunciati dai carabinieri. Il monumento è stato subito ripulito. Gualtieri: intervento tempestivo dei vigili

Sabato 1 Aprile 2023
Roma, blitz degli attivisti a piazza di Spagna: versata vernice nera nella fontana della Barcaccia

Si presentano in tre, verso mezzogiorno. In mezzo alla folla dei turisti che si assiepano sotto la scalinata di Trinità dei Monti, a piazza di Spagna, entrano nella fontana della Barcaccia, un capolavoro del 1629 opera dei Bernini, padre, Pietro, e figlio, Gian Lorenzo. E in pochi minuti, con cameramen al seguito, mentre uno dei tre srotola uno striscione («Non paghiamo il fossile»), gli altri due sversano nell’acqua della fontana un liquido nero, a base di carbone vegetale. Il blitz degli attivisti di Ultima Generazione - gli ambientalisti noti per i blocchi stradali sul Grande Raccordo Anulare e per una serie di proteste “ecovandaliche” contro opere d’arte nei musei e monumenti - dura pochi minuti, sorprende i vigili urbani presenti sulla piazza che ci mettono un po’ prima di entrare nell’acqua e tirar via di peso i tre.

Arrivano anche i carabinieri che portano nella caserma di San Lorenzo in Lucina Stefano Pompili, 53 anni romano; Bruno Cappelli, di Corato (Ba) 29 anni; e Chloé Bertini, di Roma, 24 anni, tutti con precedenti. Tutti e tre saranno denunciati per deturpamento di beni culturali, resistenza a pubblico ufficiale e multati per essere entrati in una fontana e avervi riversato liquidi. 

Roma, vernice nera nella fontana di piazza di Spagna per protestare contro il cambiamento climatico

 

A stretto giro, arrivano i tecnici della Sovrintendenza, di Acea e personale Ama: prima viene interrotta l’erogazione dell’acqua per evitare che il travertino, materiale poroso, possa subire danni, poi viene svuotata la fontana e, dopo averla ripulita, sarà riaperta intorno alle 19. Beffa doppia visto che la Barcaccia era stata ripulita proprio la notte precedente.
Non è la prima volta che la Barcaccia è oggetto di “attenzioni”. a maggio 2007, quattro ubriachi danneggiarono la fontana con un grosso cacciavite infliggendole una profonda scalfittura e staccando parzialmente lo stemma di papa Urbano VIII Barberini. L’anno dopo, a gennaio, “l’artista futurista” Graziano Cecchini lasciò cadere migliaia di palline colorate dalla scalinata di piazza di Spagna che finirono nella fontana. Ed è tornato di attualità il vandalismo degil ultrà olandesi del Feyenoord del febbraio 2015.
L’ultimo episodio fa tornare in discussione il tema della tutela di un patrimonio artistico e monumentale fragile e, di fatto, alla portata di chiunque, attivisti ecologisti o squilibrati che siano. 

 

Le reazioni

Immediate - e tutte dello stesso segno - le condanne del mondo politico. Dal Campidoglio parlano sia il sindaco Roberto Gualtieri,(colpire i monumenti è «in contraddizione con chi dice di voler difendere l’ambiente») sia l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor («atto da ecoidioti»). Dal governo, oltre al titolare dei Beni culturali Sangiuliano, interviene il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: «L’ambiente non si difende deturpando monumenti e attraverso atti vandalici», dice. E il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi definisce gli attivisti di Ultima Generazione «grotteschi ambientalisti, disperati in buona fede, “picciotti” al soldo di un capitalismo criminale che alimenta fotovoltaico e rinnovabili». Condanna espressa anche da Carlo Calenda («non sono teppisti, sono imbecilli») e dai parlamentari 5Stelle («Un modus operandi sbagliato»). Equilibrismo dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, che in passato aveva solidarizzato con gli eco-attacchi: «Non condivido i metodi ma guardare alla luna e non al dito».
Condanna viene espressa anche da Dario Nardella, sindaco di Firenze, che pochi giorni fa era assurto agli onori delle cronache per lo scatto fulmineo con cui ha fermato due attivisti di Ultima Generazione mentre imbrattavano Palazzo Vecchio.

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Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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