Pensionato ultranovantenne a letto con la sua giovane domestica a Frosinone, viene derubato. Lei finisce a giudizio

All'uomo sarebbero state sfilate due catenine dal collo d'ingente valore, lei è una 35enne straniera

Venerdì 8 Settembre 2023 di Marina Mingarelli
Pensionato ultranovantenne a letto con la sua giovane domestica a Frosinone, viene derubato. Lei finisce a giudizio

Anziano di 91 anni derubato mentre fa sesso con la collaboratrice domestica: succede a Frosinone. La vicenda risale a qualche tempo fa quando l'anziano, che viveva da solo in un appartamento del capoluogo ciociaro, si trovava in un bar a prendere il caffè con alcuni suoi compagni.

Quella del caffè era una consuetudine mattutina. Nonostante l'età, l'uomo era ancora lucido ed autosufficiente. E proprio mentre sorseggiava la bevanda, aveva detto agli amici che la solitudine cominciava a pesargli. Purtroppo non avendo familiari vicino, era costretto a svolgere anche i lavori domestici. Dunque la sua intenzione era quella di assumere una governante che potesse almeno rassettargli la casa e che potesse preparargli un pasto caldo. Quel discorso era stato udito da una donna che, neanche a farlo apposta, era entrata nel locale per sapere se qualcuno potesse aver bisogno di una domestica. Se cercava una governante, aveva detto al pensionato, lei faceva proprio al caso suo.

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La ragazza, una 35enne di origini straniere, aveva ribadito di essere all'altezza del ruolo richiesto. E comunque prima di assumerla, avrebbe potuto effettuare un periodo di prova. L'anziano, che si era detto disponibile, aveva accompagnato la donna nel suo appartamento per farle vedere quello che c'era da fare. Ma una volta chiusa la porta, la collaboratrice domestica aveva cominciato a dire al pensionato che se aveva voglia di "tenerezza" lei non avrebbe avuto problemi a coccolarlo e ad accarezzarlo. E' stato così che nel giro di poco tempo i due si erano ritrovati a letto. Al novantunenne non sembrava vero di poter vivere ancora emozioni che credeva ormai sopite nel tempo. Non aveva capito, però, che tutti quei baci, quelle coccole e quegli abbracci avevano soltanto un unico fine, quello di derubarlo. Soltanto quando la donna era andata via si è accorto che al collo non aveva più due catenine d'oro massiccio che, oltre ad avere un valore in fatto di denaro, per lui avevano un valore affettivo.

LA DENUNCIA

Il novantunenne non ha potuto far altro che denunciare presso gli uffici competenti di essere stato derubato. Nel giro di poco tempo la donna è stata identificata e denunciata per il reato di furto con destrezza. Non le è stata contestata la circonvenzione di incapace in quanto il novantunenne al momento dei fatti era in grado di intendere e di volere. A conclusione delle indagini la straniera è stata rinviata a giudizio. La prima udienza è stata fissata per il prossimo ottobre presso il tribunale di Frosinone.
L'anziano, che si è costituito parte civile, sarà rappresentato dall'avvocato Claudia Mancini.
 

Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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