ROMA - I lavoratori assenti ingiustificati dal lavoro perché non in possesso del Green pass rafforzato sono sospesi dalla retribuzione e non hanno diritto ai contributi previdenziali né alla maturazione delle ferie e del Tfr ma hanno diritto alla malattia e ad usufruire del congedo parentale o dei permessi previsti dalla legge 104. Lo precisa l'Inps in una circolare a proposito del periodo nel quale è stato obbligatorio il Green pass rafforzato per lavorare. «Resta ferma la possibilità, nei casi in cui il lavoratore risulti sprovvisto del c.d.
L'Inps: i lavoratori sospesi perchè senza green pass hanno diritto a malattia, congedi e 104
Mercoledì 3 Agosto 2022green pass, per le giornate diverse da quella interessata dall'assenza ingiustificata, si legge, di fruire degli istituti di assenza ammessi in costanza del rapporto di lavoro dall'ordinamento sempreché sussistano i relativi presupposti di legge (ad esempio, assenze per malattia, permessi di cui alla legge n. 104/1992 o congedo parentale, ecc.)». La prestazione previdenziale della malattia da parte dell' Inps - spiega l'Istituto - «viene riconosciuta, ai sensi della normativa vigente, anche ai lavoratori sospesi dal lavoro, entro determinati limiti temporali. A tal fine non assume alcun rilievo il motivo della sospensione dal lavoro, rientrando in tali casistiche anche le situazioni di assenza dal lavoro arbitraria e ingiustificata» . «Si ricorda - si legge ancora - che rimane onere del medico certificatore attestare, in scienza e coscienza, per non incorrere nel reato di falso ideologico, la sussistenza di uno stato patologico del paziente determinante incapacità temporanea al lavoro».