Era già stato aggredito alcuni mesi fa a suon di calci e pugni Frederick, il clochard africano ammazzato di botte la notte tra domenica e lunedi a Pomigliano d'Arco (Napoli).
Clochard ucciso di botte a Pomigliano d'Arco: le percosse da due persone non identificate
Chi era Frederick, il senzatetto ucciso a Pomigliano
Ma si ipotizza che anche il suo colore della pelle desse "fastidio". Un bullismo esasperato perpetrato ai danni dell'extracomunitario senza fissa dimora che culminò durante l'inverno con un primo pestaggio. Poi c'è stata una tregua. Ma l'altra notte, alle due e mezza, il branco è tornato a colpire. Frederick è stato percosso a morte nei pressi del parcheggio di un noto supermercato, in via Principe di Piemonte, vicino al Parco delle Acque, zona semiperiferica di Pomigliano, dove di solito chiedeva l'elemosima.
L'immigrato, privo di documenti (aveva forse intorno ai quarant'anni), è stato poi ritrovato riverso in una pozza di sangue il mattino successivo. Inutile il suo trasporto in ospedale. Frederick è deceduto dopo ore di sofferenza in un letto dell'opedale civole di Nola in cui era stato ricoverato. Ha riportato un'emorragia interna addominale a causa dei numeri calci subiti. È quanto finora emerge dalle prime indagini su questo atroce caso di violenza di strada. L'investigazione è dei carabinieri di Castello di Cisterna, che stanno esaminando numerosi filmati delle telecamere installate nella zona.