Temperature ben al di sopra della media. Anzi estreme. Se è vero, infatti, che già negli ultimi giorni, in più di una città, i termometri hanno toccato livelli eccezionali, lo è anche che le previsioni annunciano una nuova ondata di calore - con picchi fino a 43/44 gradi in talune zone - che si farà sentire già da oggi e per più giornate. Un caldo decisamente inusuale dal quale bisogna tentare di “difendersi”. Si comincia dall’abbigliamento. «Bisogna scegliere abiti più leggeri - dice Francesco Franceschi, direttore del Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli di Roma e docente di Medicina d’Urgenza all’Università Cattolica - il problema riguarda, in particolare gli anziani, che tendono a usare un abbigliamento standard.
Caldo, le regole per sopravvivere all'afa
NON ESAGERARE
Grande attenzione va prestata pure alla climatizzazione degli ambienti: è bene non esagerare nella ricerca del freddo. «Aprire le finestre e ventilare casa - commenta Franceschi - può dare la sensazione di avere fresco ma occorre pure abbassare le tapparelle per evitare che il sole surriscaldi l’ambiente. Sì all’uso del climatizzatore, ma a 25 gradi, non meno: si soffrirebbe un’escursione termica esagerata, uscendo. Va bene anche il ventilatore, ma l’esposizione non deve mai essere troppo diretta. Si rischiano pure infezioni respiratorie». Il tema principale è la disidratazione, di cui spesso ci si accorge quando è troppo tardi. Fondamentale, quindi, è bere molta acqua.
ACQUA ANCHE DAGLI ALIMENTI
«In tale periodo di alte temperature e siccità, l’acqua va usata con misura, ma non bisogna mai risparmiare su quella da bere - afferma Maria Cristina Mele, responsabile UOC di Nutrizione Clinica Policlinico Gemelli - chi ha superato la settima decade, peraltro, tende a percepire meno la sete e, quindi, a non bere abbastanza acqua. Non bisogna mai consumarla troppo fredda, appena uscita dal frigorifero per intenderci. Si può assumere acqua anche dagli alimenti, in particolare da frutta e verdura, tenendo presente però che la frutta contiene glucidi semplici, quindi non si può farne abuso, e che le verdure, cotte, si disidratano. L’ideale è consumare cetrioli, pomodori, insalate. Sì al gelato di frutta, anche come sostituto di un pasto se si è al mare o fuori casa, ma non deve diventare un’abitudine».
LA DISIDRATAZIONE
Come si fa a capire se ci si sta disidratando? «L’indicatore più semplice, per le persone in buona salute, senza patologie, è l’urina - spiega Mele - se è di un colore giallo chiaro, trasparente, il livello di idratazione è buono, se è scura, no». Tra le strategie per contrastare il caldo, pure qualche “trucco” da adottare in cucina, per alleggerire le cotture. «In estate e con queste temperature da record, è bene usare meno sale nella preparazione delle ricette, privilegiando le erbe aromatiche - dichiara lo chef Alessandro Circiello, volto Rai e membro Tasin del ministero della Salute - poi largo alle marinature. Ottimi, pure, i sorbetti di frutta e verdura. Bastano piselli freschi, non congelati, frullati o passati, uniti ad acqua e poco zucchero, con farina di carrube come addensante. Dopo qualche ora in freezer, si ottiene un buon gelato. È gustoso anche con albicocche e carote e in molti modi». Non mancano ricette per rendere più “golosa” l’acqua. «Si può aromatizzare - conclude Circiello - Fettine di cetriolo con buccia, succo di limone e foglie di menta sono ingredienti perfetti».